Dopo 23 anni di attesa taglio del nastro per la nuova infrastruttura fondamentale per la mobilità del quadrante sud-ovest della Capitale. Presenti l’assessore regionale Ghera, capitolino Zevi, il presidente del X Municipio Falconi, i vertici di Astral, i rappresentanti delle istituzioni e i cittadini

Acilia Sud-Dragona (Rm) - Dopo anni di attese e infiniti ritardi è entrata ufficialmente in servizio oggi, lunedì 11 agosto, la nuova stazione di Acilia Sud - Dragona della Metromare, ex Roma-Lido. La nuova fermata è stata aperta in uno dei più popolosi quartieri del X Municipio di Roma Capitale.

All’inaugurazione sono intervenuti l’assessore ai Trasporti e Mobilità della Regione Lazio, Fabrizio Ghera, l’assessore capitolino al Patrimonio Tobia Zevi, il presidente del X Municipio Mario Falconi, il senatore Andrea De Priamo, il Coordinamento X Municipio FdI con Giuseppe de Martino, il delegato FdI Litorale Massimiliano Mambor, la consigliera capitolina Mariacristina Masi, la consigliera regionale Pd Emanuela Droghei, i vertici di Astral insieme ai cittadini e ai rappresentanti delle istituzioni locali. 

Un’opera strategica per un quadrante densamente abitato

“Il riavvio dei lavori e l’apertura di questa stazione era un obiettivo della Giunta Rocca che abbiamo portato a termine. Si tratta di un’opera strategica per un quadrante densamente abitato che consentirà, una volta ultimato anche il collegamento con Dragona attraverso il ponte ciclopedonale, di ricucire due quartieri separati oggi dalla via del Mare. - dichiara l’assessore Ghera. - In autunno – aggiunge -  partiranno i lavori per le altre due nuove stazioni, Giardino di Roma e Torrino-Mezzocammino, a testimonianza della grande attenzione che l’attuale amministrazione regionale sta mettendo su questa ferrovia e su questo territorio. Grazie ad Astral abbiamo avviato un piano di rinnovamento generale mai effettuato su questa linea, così come con Cotral abbiamo revisionato e avviato un piano di manutenzione della flotta treni, che oggi vede otto rotabili in funzione. Siamo consapevoli delle criticità ma rivendichiamo l’impegno e risultati concreti come quello di oggi”.

La nuova stazione Acilia Sud-Dragona dopo varie controversie 

Inserita in un accordo di programma del Mit risalente al 2002 la stazione era stata data in appalto nel 2013 e i lavori, dopo varie controversie tra vecchio gestore dell’infrastruttura e società appaltatrice, erano stati interrotti nel 2017. 
La Regione Lazio, che da luglio 2022 ha affidato alle proprie società in-house Astral e Cotral la gestione della ferrovia, ha deciso di far riavviare i lavori, in considerazione dell’importanza che tale opera riveste nella gestione del trasporto ferroviario lungo la linea concessa Roma–Lido, anche in previsione di un ulteriore sviluppo della linea con l’inserimento di nuove ulteriori stazioni intermedie. 

Le caratteristiche 
La nuova fermata presenta due livelli fuori terra: un piano posto a quota stradale, di accesso alla stazione da via Bepi Romagnoni, e composto di atrio, biglietteria, locali commerciali e servizi; e un primo piano, posto a livello delle banchine di fermata, dove sono collocati locali tecnici ed uffici a servizio del personale Astral.

Altre caratteristiche della stazione

Le banchine presentano una lunghezza pari a m. 150 e una larghezza di m. 4 e sono dotate di pensiline a copertura in struttura metallica per una lunghezza di circa m. 100. La stazione è dotata di opere complementari fondamentali, quali scale mobili e ascensori per l’abbattimento delle barriere architettoniche e il collegamento tra banchine e sottopasso ferroviario, realizzato a spinta, impianti idraulici, elettrici e meccanici e sistemazioni delle aree esterne.

La conclusione dei lavori

I lavori sono terminati ufficialmente il 31 dicembre 2024 a cui vanno aggiunti i 60 giorni a disposizione dell’appaltatore per piccoli lavori di completamento della stazione. A febbraio 2025 è stato completato l’iter per la richiesta di autorizzazione di messa in servizio (AMIS) ed inviato ad Ansfisa (Agenzia per la sicurezza ferroviaria).
Nel frattempo, sono stati portati a termine gli ultimi collaudi agli impianti di traslazione, installati i tornelli di accesso e le nuove MET (Macchine Emettitrici di Titoli Metrebus).

L’apertura l’11 agosto: perché questa data

Lo scorso 5 agosto, Ansfisa ha rilasciato ad Astral l’autorizzazione all’apertura della nuova fermata di Acilia Sud-Dragona, pertanto è stato stabilito come giorno di apertura al servizio passeggeri l’11 agosto, anche considerando la concomitanza dei lavori sul Ponte Giulio Rocco che hanno costretto ad effettuare il servizio parziale della linea lasciando in servizio la tratta Vitinia-Colombo e chiudendo la tratta Porta San Paolo-Vitinia. 

Le opere previste nel progetto complessivo di Acilia Sud-Dragona

Il progetto complessivo della Nuova fermata Acilia Sud – Dragona prevede la costruzione di opere complementari fondamentali per l’accessibilità alla linea: una passerella ciclo-pedonale di collegamento tra i due quartieri divisi da ben tre strade di primaria importanza che corrono parallele (Ostiense, via del Mare e viale dei Romagnoli) e due parcheggi di interscambio. Il sottopasso ferroviario e il ponte ciclo-pedonale, da costruire a cura di Astral (che sarà la stazione appaltante) e finanziato con fondi giubilari, permetterà di ricucire il collegamento tra Acilia Sud e la zona di Dragona, partendo da via Bepi Romagnoni e sopra passando la via Ostiense, la via del Mare e viale dei Romagnoli per sbarcare sul Parco delle Donne Vittime di Femminicidio a Dragona. 

Il progetto del sovrappasso di collegamento 

Il progetto esecutivo del ponte di collegamento, validato da Roma Capitale, è stato consegnato ufficialmente al RUP di Astral (divenuto soggetto attuatore) a fine gennaio. 

Lo sbarco del sovrappasso all’interno della nuova stazione, al fine di assicurare la conformità alla normativa sulle barriere architettoniche, avverrà mediante un pianerottolo di smonto, con relativa scala di raccordo e un ulteriore pedana montacarichi per permettere il superamento di un dislivello di circa 1 ml. L’accesso al sovrappasso lato Dragona sarà garantito da scale in acciaio a più rampe, con struttura indipendente e da un ascensore.

L’importo a base di gara è pari a circa 2 milioni di euro e l’affidamento, che in via di aggiudicazione, è avvenuto mediante procedura aperta. L’inizio dei lavori è previsto entro il prossimo mese di settembre e la durata dei lavori è inferiore ad un anno.

A completamento del nodo di interscambio, nell'area antistante la stazione (via Bepi Romagnoni e limitrofe), Roma Capitale sta portando avanti la realizzazione di un parcheggio di scambio (è stata indetta gara d’appalto) finanziato anch’esso da fondi Giubilari.

La protesta 

Nel corso dell’inaugurazione alcuni cittadini si sono presentati proprio per protestare per il mancato collegamento tra i quartieri di Acilia Sud e Dragona e Dragoncello ma, avute rassicurazione che l’opera si farà, la protesta è rientrata. 
Scoperto anche un mosaico nel corso del taglio del nastro. 

In aggiornamento