Fiumicino, rapinatore armato di cacciavite semina il panico al Terminal 3: bloccato dalla Polaria
Di Maria Grazia Stella il 18/11/2025
L’uomo, dopo un furto sfociato in rapina, ha minacciato dipendenti e passeggeri nella zona commerciale della Terrazza Roma. Arrestato un 23enne tunisino con precedenti
Fiumicino (Rm) – Momenti di grande tensione, ieri, all’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci, dove gli agenti della Polizia di Frontiera hanno fermato un rapinatore armato di cacciavite, riuscendo a neutralizzarlo senza fare ricorso alle armi.
La dinamica: un furto che si trasforma in rapina
Secondo quanto ricostruito, l’episodio si è verificato nella zona commerciale della Terrazza Roma, situata al Terminal 3, un’area particolarmente frequentata da viaggiatori e personale aeroportuale.
Un uomo, dopo aver sottratto della merce dagli espositori di un negozio, è stato sorpreso da un dipendente. Per evitare la fuga, il personale ha tentato di fermarlo, ma il ladro ha reagito violentemente, trasformando il furto in una vera e propria rapina.
L’uomo ha estratto un cacciavite, minacciando il dipendente e chiunque si trovasse nelle vicinanze, generando panico tra le persone presenti.
L’intervento tempestivo della Polaria
Gli agenti della Polizia di Frontiera, impegnati nel costante pattugliamento dell’area aeroportuale, sono intervenuti in pochi istanti.
Alla vista degli operatori, il rapinatore ha tentato di sottrarsi all’arresto, dando vita a una violenta colluttazione fatta di pugni, calci e minacce con l’arma impropria.
Nonostante l’aggressività dell’uomo e l’affollamento dell’area, gli agenti hanno mantenuto il controllo della situazione e hanno applicato le tecniche operative di contenimento previste per i casi di aggressori armati, riuscendo a fronteggiarlo senza mettere a rischio i civili circostanti.
Il fermo: disarmato e immobilizzato senza l’uso delle armi
Grazie all’addestramento specifico e alla capacità di valutazione tattica, gli agenti hanno disarmato il rapinatore, sottraendogli il cacciavite e immobilizzandolo in sicurezza. La zona è stata immediatamente messa in sicurezza e la merce recuperata.
L’uomo è stato identificato: si tratta di un cittadino tunisino di 23 anni, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti penali.
Arresto e attività giudiziarie
Al termine dell’operazione, il 23enne è stato tratto in arresto e accompagnato negli uffici della Polizia di Frontiera per gli accertamenti di rito.
Su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, il giovane è stato trasferito in carcere con l'accusa di rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale.
Efficacia del sistema di sicurezza aeroportuale
L’intervento, rapido e privo di conseguenze gravi, conferma l’efficienza del dispositivo di sicurezza attivo nello scalo di Fiumicino e la professionalità degli uomini e delle donne della Polaria.
La loro tempestività ha permesso di evitare che l’episodio degenerasse, tutelando il personale commerciale aggredito e i numerosi passeggeri presenti al momento dei fatti.

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