Fiumicino, indagini, misure cautelari e sospetti: l’opposizione attacca “Baccini si dimetta”
Di Redazione il 01/12/2025
“Le inchieste in corso offrono un quadro preoccupante e una sofferenza profonda per il futuro della città: troppi gli scandali che stanno travolgendo il nostro Comune”
Fiumicino (Rm) – A Fiumicino il clima politico continua a "scurriscaldarsi". Le indagini, le misure cautelari e i sospetti che negli ultimi mesi hanno investito il Comune alimentano un fronte di opposizione sempre più compatto e deciso a chiedere le dimissioni del sindaco Mario Baccini.
“Un gravissimo colpo d’immagine per la nostra comunità”
“Negli ultimi mesi la nostra comunità sta subendo un gravissimo colpo d’immagine. Non si parla più di Fiumicino per legalità, trasparenza o buon governo, ma per una serie di vicende che stanno gettando ombre sempre più profonde sull’attuale amministrazione comunale”. È duro il commento dei consiglieri di opposizione, che denunciano un quadro politico-amministrativo giudicato “allarmante”.
Secondo i membri della minoranza, le inchieste in corso — che riguardano appalti, eventi, procedure amministrative e alcune assunzioni — “stanno mettendo sotto pressione settori chiave del Comune” e starebbero restituendo “un’immagine compromessa di Fiumicino”.
L’opposizione fa i nomi: “Coinvolte figure di primo piano”
I consiglieri non si limitano a valutazioni politiche ma elencano anche gli esponenti istituzionali coinvolti nelle diverse indagini.
“In questo quadro risultano coinvolte figure di rilievo dell’amministrazione, tra cui il sindaco Mario Baccini, il suo capo di gabinetto, l’avvocato Graziano, e due assessori della giunta, Raffaello Biselli e Federica Poggio, quest’ultima dimessasi immediatamente”, spiegano.
Ad aggravare la situazione, secondo l’opposizione, ci sarebbe anche quanto emerso dalla puntata di Report andata in onda il 30 novembre su Rai 3, che ha acceso i riflettori sui finanziamenti della campagna elettorale del sindaco. “Una vicenda che, se confermata, potrebbe persino sollevare profili di decadenza dalla carica sindacale” sostengono i consiglieri.
“Fiducia dei cittadini compromessa”
Il fronte delle minoranze sottolinea come, indipendentemente dagli esiti giudiziari — che spetteranno alle autorità competenti — il danno politico e istituzionale sia ormai evidente.
“Le varie vicende hanno compromesso il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni. La credibilità dell’intero governo cittadino risulta profondamente minata”, affermano.
L’appello: “Serve un gesto di responsabilità: Baccini si dimetta”
La conclusione dell'opposizione è netta e senza appello.
“Chiediamo con urgenza al sindaco, che detiene la massima responsabilità politica, di rassegnare le dimissioni. È necessario restituire dignità e credibilità al Comune di Fiumicino. Il tempo delle ambiguità e delle scuse è terminato. Non permetteremo che la nostra città venga definita da scandali e sospetti. È il momento della responsabilità e del rispetto per la comunità”, affermano i consiglieri.

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