Fiumicino, 200mila euro nelle patatine e nei contenitori dell’olio: fermato passeggero diretto in Cina
Di Maria Grazia Stella il 16/05/2025
Ad intercettarlo i funzionari dell’Agenza delle Dogane insieme ai militari della Guardia di finanza. La somma ritrovata, superiore al limite consentito di 10mila euro per il trasporto senza dichiarazione doganale, è stata sequestrata
Fiumicino (Rm) – Forse pensava di averla fatta franca e di essere passato indenne ai controlli dell’area partenze dell’aeroporto di Fiumicino con il suo bagaglio dove aveva nascosto l’ingente somma di 200mila euro, in contanti, ‘naturalmente’, nei contenitori delle patatine e dell’olio. Ma qualcosa – per fortuna – è andata storta e l’esportazione di valuta di un passeggero diretto in Cina è fallita miseramente.
La scoperta dell’ingente somma di denaro
A impedire che questo avvenisse sono stati i capillari controlli sui passeggeri in transito al Leonardo da Vinci di Fiumicino effettuati dai funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Roma 2 dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dai militari della Guardia di Finanza che hanno scoperto un trasporto di quasi 200mila euro in contanti.
Oltre 200mila euro nei sacchetti delle patatine e nei contenitori dell’olio
La più che cospicua somma si trovava nel bagaglio di un passeggero, nascosta nei sacchetti delle patatine e in alcuni contenitori dell’olio.
La somma ritrovata, che era superiore al limite consentito di 10mila euro per il trasporto senza dichiarazione doganale, è stata sequestrata.
Nei primi mesi del 2025 sequestrati 4 milioni di euro
Non è la prima volta che accade. Soltanto nei primi mesi del 2025 sono state accertate 288 violazioni sul trasporto di valuta e sequestrati 4 milioni di euro in totale.

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