Sulle tracce dei balordi le volanti della polizia che alla fine hanno bloccato e arrestato un ladro in via Antonio Forni mentre il complice è riuscito a scappare. A bordo dell’auto due casseforti smurate, arnesi da scasso e altra refurtiva

Ostia (Rm) – E’ stata una serata ad alta tensione tra Roma e il litorale, con una fuga a tutta velocità che sembra uscita da un film d’azione. L’inseguimento si è infine concluso in via Antonio Forni, a Ostia, con l’arresto di un ladro e la fuga del suo complice. 
E’ successo intorno alle 23 di martedì 5 agosto di una ‘caldissima’ serata estiva condita da furti, inseguimenti e fermo di un pregiudicato. 

I colpi sulla Cassia con tre ville svaligiate

Poco prima, i due malviventi avevano messo a segno una raffica di colpi nella zona della Cassia, nei pressi dell’ospedale San Pietro: tre ville svaligiate e due casseforti smurate, per un bottino che si aggira intorno ai 60mila euro.

La rocambolesca fuga sulla Roma-Fiumicino

La fuga è iniziata quando una volante della Polizia Stradale, in servizio sulla Roma–Fiumicino, ha intercettato una Fiat Punto che era stata segnalata dal sistema di lettura targhe perché mancante di assicurazione. Così, quello che sembrava un semplice illecito amministrativo, sanabile con un ammonimento e una sanzione, si è trasformato in una corsa folle: all’alt degli agenti, i balordi hanno reagito premendo sull’acceleratore, alternando frenate e manovre da brivido.

La richiesta di rinforzi

La pericolosità della situazione che ben presto si è venuta a creare, ha indotto i poliziotti a chiedere rinforzi. In pochi minuti sul posto sono intervenute più pattuglie per l’inseguimento dell’auto sospetta, mentre i fuggitivi tentavano di seminare le volanti. La fuga è proseguita fino al litorale di Ostia, dove si è infine conclusa in via Antonio Forni quando la Fiat Punto si è schiantata contro un’auto della polizia.

L’arresto 

Nella confusione del momento, uno dei due ladri è riuscito a darsela a gambe, facendo perdere le proprie tracce, mentre il complice, un 47enne argentino con numerosi precedenti per furti in abitazione, è stato bloccato e ammanettato. 

Nel bagagliaio, gli agenti hanno rinvenuto la refurtiva: le due casseforti appena smurate, gioielli e altri beni rubati nelle ville poche ore prima, arnesi da scasso. Secondo quanto si apprende, i poliziotti, grazie ad alcuni effetti personali, sono riusciti a risalire e quindi a rintracciare i proprietari, ignari del furto subito, e a restituire loro il maltolto.

La violenta reazione dell’arrestato

Il sudamericano ha reagito con estrema violenza all’arresto. Sebbene fosse già in manette, infatti, ha insultato con epiteti pesanti gli agenti sputando contro di loro. Non pago, inoltre, dopo essere stato condotto presso il commissariato di Ostia ha cercato di colpirli con calci e testate, provocando lividi e contusioni a quattro poliziotti refertati con dieci giorni di prognosi.

Nel frattempo, è caccia al complice: l’’altro’ avrebbe le ore contate e il suo arresto sarebbe solo una questione di tempo.