Cerveteri, si perdono alle Cascatelle: notte di paura per due giovani, salvati dai vigili del fuoco
Di Maria Grazia Stella il 28/12/2025
Per le ricerche utilizzate le tecniche Tas, la topografia applicata al soccorso. Sul posto anche il 118 e i carabinieri
Cerveteri (Rm) - Momenti di apprensione nella serata di sabato a Cerveteri, dove due ragazzi hanno perso l’orientamento nella zona delle Cascatelle, in località Castelletto. L’allarme è scattato nel tardo pomeriggio quando i giovani, resisi conto di non riuscire più a ritrovare il sentiero del ritorno, hanno chiesto aiuto.
L’allarme e l’avvio delle ricerche
Intorno alle 17, la chiamata di soccorso è giunta alla sala operativa dei Vigili del Fuoco. I due ragazzi, dopo essersi avventurati nell’area boschiva, avevano smarrito l’orientamento, trovandosi in difficoltà in una zona impervia e poco illuminata con il calare della sera.
Immediatamente è scattata la macchina dei soccorsi: sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Cerveteri, che hanno avviato le operazioni di ricerca applicando le tecniche Tas (Topografia Applicata al Soccorso), fondamentali per localizzare persone disperse in aree naturali complesse.
Le ricerche tra boschi e sentieri
Alle operazioni hanno preso parte anche il personale del Soccorso Alpino e i carabinieri, coordinando le attività in una zona caratterizzata da vegetazione fitta e scarsa illuminazione. Le squadre hanno battuto palmo a palmo l’area, seguendo le indicazioni fornite dai ragazzi e ricostruendo i loro ultimi spostamenti.
Dopo ore di apprensione, intorno alle 21, i soccorritori sono riusciti a individuare i due giovani, visibilmente provati ma in buone condizioni di salute. I ragazzi sono stati accompagnati in sicurezza fino alle auto, dove ad attenderli c’erano i familiari, comprensibilmente sollevati.
Lieto fine e raccomandazioni
Sul posto è intervenuto anche il personale del 118, che ha verificato le condizioni dei due giovani senza riscontrare la necessità di cure mediche.
L’episodio si è concluso fortunatamente senza conseguenze, ma rappresenta un monito sull’importanza di affrontare percorsi naturalistici con la dovuta preparazione, soprattutto nelle ore serali e in aree poco frequentate. La prontezza dei soccorsi e il coordinamento tra le forze impegnate hanno permesso di trasformare un momento di forte preoccupazione in un lieto fine.
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