“Mi rivolgo al sindaco Gualtieri e al presidente Falconi affinché compiano un passo indietro e si dimettano per il bene del litorale”

Ostia (Rm) - “Con la ‘cura’ del sindaco Gualtieri e del presidente Falconi, le spiagge di Ostia stanno tristemente trasformandosi in un campeggio sociale fatto di degrado e disperazione. Le ordinanze balneari, redatte dal Comune di Roma, restano lettera morta: nessuno le fa rispettare. Le spiagge libere sono sempre più invase da tendopoli e persone senza fissa dimora, dando vita a situazioni fuori controllo”.

Lo denuncia in una nota Giuseppe Conforzi, Capogruppo di Fratelli d’Italia nel X Municipio di Roma Capitale.

Discariche abusive, ubriachi e clochard al Curvone

“Emblematico il caso del Curvone: in piazzale Magellano si trovano discariche abusive, clochard costantemente in stato di ebbrezza e perfino una donna che vive stabilmente con i propri due cani. Una situazione indecorosa, che compromette la vivibilità del territorio e l'immagine del nostro litorale. – prosegue Giuseppe Conforzi, che aggiunge: Un campanello d’allarme arriva anche dallo stabilimento Capanno: dopo il sequestro avvenuto nei giorni scorsi, l’interno è stato completamente abbandonato all’incuria e ai rifiuti. Nessuno interviene per ripulire o mettere in sicurezza l’area. La preoccupazione è che anche questa struttura, un tempo punto di riferimento per la movida romana, finisca per seguire il destino di altri lidi lasciati all’abbandono, come già avvenuto con la Casetta, l’Aneme e Core o il Faber Village”.

Il consigliere di Fratelli d’Italia chiede le dimissioni del sindaco e del minisindaco

Rinnovo quindi il mio appello al sindaco Gualtieri e al presidente Falconi: le loro Giunte, completamente immobili di fronte a qualsiasi criticità che colpisce il X Municipio, dovrebbero fare un passo indietro. Per il bene di Ostia, si dimettano” conclude.