Varato il nuovo Ponte Giulio Rocco: Ostiense e Garbatella di nuovo collegate
Di Maria Grazia Stella il 07/09/2025
Un’infrastruttura più sicura e moderna dopo nove anni di attesa. Investimento da 4,8 milioni cofinanziato da Roma Capitale e Regione Lazio
Roma – È stato varato questa mattina il nuovo Ponte Giulio Rocco, che dopo nove anni torna a collegare Ostiense e Garbatella. Conclusa la fase del posizionamento, seguiranno le opere di completamento e il ponte sarà aperto al traffico entro la fine del 2025.
Il progetto, dal valore complessivo di 4,8 milioni di euro, è stato cofinanziato al 50% da Roma Capitale e Regione Lazio. I lavori sono stati affidati ad Astral Spa con il coordinamento del Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici di Roma Capitale, che ha curato tutte le fasi di progettazione.
Alla cerimonia hanno partecipato l’assessora alle Infrastrutture Ornella Segnalini, l’assessore regionale ai Trasporti Fabrizio Ghera e il presidente del Municipio VIII Amedeo Ciaccheri.
Il nuovo ponte: più largo, più sicuro, più sostenibile
Il ponte sostituisce la vecchia struttura del 1921, chiusa nel 2016 dopo il terremoto del Centro Italia e demolita per ragioni di sicurezza. La nuova infrastruttura in acciaio pesa 185 tonnellate (370 a lavori ultimati) e riprende nelle linee la sagoma dei vecchi vagoni ferroviari, in armonia con il contesto urbano.
Rispetto al vecchio ponte, la carreggiata passa da 8,40 a 13,40 metri: una doppia corsia in senso unico e marciapiedi raddoppiati (2 metri), per garantire maggiore sicurezza a pedoni e veicoli.
Contestualmente verrà riqualificata l’area parcheggio, con piantumazione di 20 nuovi alberi a compensazione degli otto rimossi per consentire i lavori. Previsti anche un sistema di irrigazione profonda, un “nasone” con serbatoio per il riuso delle acque, pavimentazione chiara per ridurre l’isola di calore e nuove aree verdi de-pavimentate sotto le alberature.
Le dichiarazioni
“La realizzazione del nuovo Ponte Giulio Rocco era attesa da anni – commenta l’assessora Segnalini –. Abbiamo sbloccato uno stallo che rischiava di isolare definitivamente due quartieri strategici. L’opera non solo garantirà più sicurezza e funzionalità, ma offrirà anche un contesto urbano riqualificato, con maggiore attenzione all’ambiente”.
“Questa infrastruttura – aggiunge l’assessore regionale Ghera – restituisce a Ostiense e Garbatella un collegamento essenziale, mettendo in sicurezza anche l’infrastruttura ferroviaria. È una risposta concreta a un disagio che durava da troppo tempo”.
Le operazioni tecniche
L’intervento ha richiesto soluzioni ingegneristiche di alto livello per garantire la continuità dei servizi e limitare al minimo le interruzioni di metro e ferrovia.
Le principali fasi:
fondazioni su micropali e demolizione controllata del vecchio impalcato, in parte di notte;
costruzione del nuovo ponte in officina.