Il concerto ha richiamato migliaia di persone trepidanti nell'attesa dell'arrivo del maestro violinista nella piazza centrale di Ostia. A organizzare l'evento culturale il Comune di Roma, su iniziativa di Fdi al Campidoglio. Una piazza gremita, assorta e rispettosa ha assistito al levarsi della grande musica nella propria città

Ostia (Rm) – La grande musica ha conquistato Ostia. Sabato 13 settembre piazza Anco Marzio è stata un palcoscenico a cielo aperto per il concerto del Maestro Uto Ughi, leggenda vivente del violino, che si è esibito accompagnato dall’Orchestra I Virtuosi Italiani.

L'attesa del Maestro Uto Ughi in una piazza 'esplosiva'

L'evento era gratuito, per offrire a tutti l’opportunità di vivere un’esperienza musicale di altissimo livello. E tutti sono arrivati. Infatti la piazza pedonale di Ostia si è riempita man mano che il concerto stava per iniziare, tanto da non permettere più, a concerto iniziato, di attraversare la piazza da un lato all'altro. Un mare di cittadini entusiasti  hanno assistito e ascoltato incantati la musica soave che violini e violoncelli e pianoforte hanno diffuso nella piazza. Un successo annunciato, per l'altissima qualità artistica e culturale, ma non del tutto scontato, forse non fino a questo livello. gli organizzatori e le istituzioni locali si sono infatti detti molto soddisfatti della risposta del pubblico del litorale romano. I motivi sono stati certamente diversi, il calibro del meastro Ughi e dell'Orchestra in primis e una grande brama di eventi di alto livello sul territorio, dove i cittadini ne lamentano la mancanza da 'decenni'. 

Il concerto tra Vivaldi, Bach e altre pagine indimenticabili della musica classica

Il concerto era intitiolato “Il Fascino del Suono”, con un programma che ha condotto il pubblico in un viaggio dal Barocco al Novecento, con pagine indimenticabili di Vivaldi, Bach, Boccherini, Kreisler e Saint-Saëns. Non solo musica, ma anche racconto: Ughi ama dialogare con la platea, arricchendo l’esecuzione con aneddoti e riflessioni che avvicinano anche i non esperti al linguaggio universale della musica classica. E così ha fatto anche sabato 13 settembre a Ostia con l'orchestra I Virtuosi Italiani.

La missione di Uto Ughi: la musica come bene comune. La risposta di Ostia è stata rara'

Uto Ughi ha commentato ai microfoni di Ostiatv: "Il pubblico di questa sera è stato meraviglioso. Ostia ha dato una risposta 'rara', nel senso che poche volte ho sentito tanta partecipazione e concentrazione, anche nelle grandi città che notoriamente amano la musica classica'. Una soddifsazione quindi anche per i cittadini di Ostia e dintorni che hanno ricevuto il grazie del Maestro.

“La musica è un bene prezioso e deve essere accessibile a tutti” ricorda ancora il Maestro, che da anni si batte per diffondere la cultura musicale e valorizzare i giovani talenti.

L’iniziativa di Ostia nasce da un’idea della Fondazione Uto Ughi ed è organizzata dall’Associazione Milanollo, con il sostegno di Roma Capitale – Municipio X e la collaborazione di Zètema Progetto Cultura.

Di recente, la Fondazione ha siglato un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, con l’obiettivo di rafforzare la presenza della musica nei percorsi formativi delle nuove generazioni e di salvaguardare il patrimonio della tradizione classica italiana.

Un tour che attraversa l’Italia

Il concerto di Ostia si inserisce in un tour itinerante che porta il violino di Ughi nelle piazze e nei luoghi simbolici del Paese, rendendo la musica parte della vita quotidiana delle comunità. Piazza Anco Marzio, cuore pulsante del litorale, con il suo legame profondo con il mare e la storia, è cornice ideale per questa serata di arte e emozione.

La presenza del Maestro "fortemente voluta da Fratelli d’Italia"

La partecipazione a Ostia di un musicista straordinario come Uto Ughi, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, è stata “fortemente richiesta e sostenuta”, all’interno del cartellone delle iniziative dell’Estate Romana da Fratelli d’Italia, come ha spiegato la consigliera di FdI Maria Cristina Masi. La partecipazione del Maestro rappresenta “un segnale concreto di speranza per tanti cittadini che chiedono una netta inversione di rotta”. “Sono iniziative come questa a tracciare la strada giusta: offrire ai giovani e alla comunità tutta un messaggio di qualità, rinascita e fiducia attraverso l’arte, la cultura e la vera musica” sottolinea la consigliera capitolina FdI Mariacristina Masi.

Programma – Il Fascino del Suono

Antonio Vivaldi – Concerto per archi in sol magg. “La Rustica” RV 151
J. S. Bach – Concerto in la minore per violino, archi e b.c. BWV 1041
A. Vivaldi – Le Quattro Stagioni (La Primavera, L’Estate, L’Inverno)
Luigi Boccherini – Sinfonia in Re Magg. n.1 per orchestra d’archi
Fritz Kreisler – Preludio e Allegro nello stile di Pugnani
Camille Saint-Saëns – Introduzione e Rondo Capriccioso Op. 28