Truffe agli anziani, all’Infernetto giornata di prevenzione nella parrocchia di San Tommaso Apostolo
Di Maria Grazia Stella il 29/10/2025
L’iniziativa rientra nella campagna dei Carabinieri per la sicurezza degli anziani. Presente anche la Regione Lazio con Francesco Bucci dell’Assessorato alla Sicurezza e Polizia Locale
Infernetto (Rm) – Una mattinata dedicata all’ascolto, alla prevenzione e alla consapevolezza.
Presso la parrocchia di San Tommaso Apostolo, il parroco don Stefano Bianchini ha voluto ospitare una nuova giornata di prevenzione contro le truffe agli anziani, un fenomeno purtroppo sempre più diffuso anche nei quartieri residenziali della Capitale.
L’iniziativa rientra nella campagna dell’Arma dei Carabinieri per la sicurezza degli anziani ed è stata condotta dal Luogotenente Antonio Rubano, comandante della Stazione Carabinieri di Palocco.
A portare il saluto delle istituzioni regionali è stato Francesco Bucci, in rappresentanza dell’Assessorato alla Sicurezza e Polizia Locale della Regione Lazio.
Le parole di don Stefano: “La parrocchia deve essere un luogo di protezione”
“Negli ultimi mesi – ha raccontato don Stefano Bianchini – ho raccolto diverse testimonianze di persone raggirate o avvicinate con l’inganno. La parrocchia è, prima di tutto, una comunità. E come tale deve diventare un luogo di ascolto e protezione, soprattutto per i più fragili. Questo incontro è un segno concreto di vicinanza e responsabilità verso i nostri anziani”.
Le sue parole hanno aperto un momento di confronto partecipato, nel quale molti cittadini hanno condiviso esperienze e timori, chiedendo indicazioni su come riconoscere situazioni sospette e a chi rivolgersi in caso di bisogno".
Il vademecum dei Carabinieri: attenzione, prudenza e collaborazione
Con tono chiaro e diretto, il Luogotenente Antonio Rubano ha illustrato ai presenti le principali tecniche utilizzate dai truffatori, spesso abilissimi nel fingersi operatori di enti pubblici, tecnici del gas o persino carabinieri in borghese.
“I truffatori sanno essere molto convincenti – ha spiegato Rubano – ma conoscendo i loro metodi e mantenendo la calma si può evitare di cadere nella trappola. Mai aprire la porta a sconosciuti, mai consegnare denaro o oggetti di valore, e in caso di dubbio chiamate subito il 112. La collaborazione dei cittadini è fondamentale: solo insieme possiamo prevenire questi reati”.
Durante l’incontro, i militari hanno distribuito opuscoli informativi con consigli pratici e numeri utili da tenere sempre a portata di mano.
La Regione Lazio: “Il Nue 112 è un presidio di sicurezza per tutti”
A chiudere l’incontro, l’intervento di Francesco Bucci dell’Assessorato regionale alla Sicurezza e Polizia Locale, che ha ribadito l’impegno della Regione nel sostenere campagne di informazione e prevenzione sul territorio.
“Il Numero Unico Europeo di Emergenza 112 (NUE 112) – ha spiegato Bucci – è un servizio essenziale perché permette di contattare rapidamente tutti i soccorsi, dai Carabinieri al 118, garantendo un intervento tempestivo in caso di pericolo o sospetto. La Regione Lazio continua a investire nella diffusione di questo strumento, che rappresenta un vero presidio di sicurezza, in particolare per gli anziani che vivono soli”.
Comunità e istituzioni unite per la sicurezza
L’incontro si è concluso con un momento di confronto e condivisione tra relatori e cittadini, confermando quanto sia importante la sinergia tra istituzioni, forze dell’ordine e comunità locali per costruire un territorio più sicuro e solidale.
Un appuntamento che non solo ha fornito strumenti utili per difendersi dalle truffe, ma ha anche restituito agli anziani la certezza di non essere soli, ricordando che la sicurezza nasce sempre da fiducia, informazione e collaborazione.

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