Sant’Andrea, attivo il centro pediatrico per patologie gastrointestinali: arrivano bambini da tutta Italia
Di Maria Grazia Stella il 15/09/2025
Presso l’ospedale romano un centro di riferimento nazionale: diagnosi precoci, cure personalizzate e un team multidisciplinare per bambini con patologie gastrointestinali
Roma – Le patologie gastrointestinali croniche in età pediatrica sono in costante aumento e richiedono diagnosi precoci e trattamenti mirati. All’Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant’Andrea è attivo il centro di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Pediatrica, diretto dal professor Giovanni Di Nardo e inserito nella UOC di Pediatria del professor Pasquale Parisi. Una struttura d’eccellenza che si occupa di diagnosi, gestione e cura delle principali patologie, articolata in quattro aree sub-specialistiche:
• Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI);
• patologie eosinofiliche e indotte da alimenti;
• disturbi gravi della motilità gastrointestinale (acalasia, pseudo-ostruzione intestinale, gastroparesi, stipsi da rallentato transito colico);
• sindromi poliposiche.
Un centro di riferimento nazionale
“Il nostro centro è un punto di riferimento non solo per il Lazio ma anche per molte altre regioni italiane – spiega il prof. Di Nardo –. Accogliamo bambini che necessitano di diagnostica avanzata o di presa in carico di secondo livello, offrendo trattamenti personalizzati, protocolli aggiornati e terapie innovative grazie anche alla ricerca clinica”.
MICI in crescita tra gli adolescenti
L’ambulatorio dedicato alle MICI segue circa 80 pazienti pediatrici, di cui il 40% con Malattia di Crohn e il 60% con Colite Ulcerosa. “Si registra un incremento del 25% dei casi, soprattutto tra i 10 e i 15 anni – sottolinea Di Nardo –. Se non trattate tempestivamente, queste patologie possono compromettere crescita e sviluppo puberale a causa del malassorbimento e dell’infiammazione cronica, spesso associata a malnutrizione”.
Diagnosi di precisione e terapie innovative
Il centro utilizza tecniche endoscopiche e radiologiche di ultima generazione (videocapsula, enteroscopia, enterografia-RM) e farmaci biologici. E’ inoltre possibile eseguire test per individuare marcatori biologici predittivi di efficacia o tossicità dei farmaci, rendendo possibile un approccio di medicina personalizzata.
Celiachia e patologie eosinofiliche
A supportare l’attività del centro c’è anche l’ambulatorio per le patologie eosinofiliche e indotte da alimenti, guidato dal dottor Maurizio Mennini, che segue circa 300 bambini con Malattia Celiaca e 50 con Esofagite Eosinofila, oltre a casi più rari come la Gastroenteropatia Eosinofila.
“In Italia un bambino su 60 è affetto da celiachia – spiega Di Nardo – un dato tra i più alti al mondo. Il 60% dei casi pediatrici rimane però sotto-diagnosticato. Nel 2024 le nuove diagnosi effettuate dal nostro centro sono raddoppiate. La diagnosi precoce è fondamentale per evitare danni irreversibili alla crescita, allo sviluppo puberale e alla massa ossea”.
Un approccio multidisciplinare
I piccoli pazienti vengono seguiti sia in regime ambulatoriale che di ricovero, secondo un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) che integra competenze specialistiche e supporto psicologico, elemento essenziale per accompagnare bambini e famiglie in tutte le fasi della cura.
