Ostia, Uil Fpl: “Al Cpo 24 pazienti ma pochi infermieri: gravissimo sotto organico”
Ostia - Al Cpo 24 pazienti e pochi infermieri. A lamentare il “gravissimo problema di sotto organico” sono gli infermieri del Centro spinale di Ostia che ospita, attualmente, un’alta presenza di pazienti tetraplegici che necessitano di un’assistenza totale e di pazienti ‘critici’ sotto il profilo clinico-assistenziale. “Il personale infermieristico per ogni turno di lavoro non è sufficiente per un’ assistenza ottimale, che tuttavia, per quanto possibile, viene garantita con difficoltà e dedizione grazie alla professionalità e alla dedizione degli operatori”, dichiarano in una nota, inviata al direttore generale della Asl RmD, Vincenzo Panella, e ai vertici dell’azienda sanitaria, i rappresentanti territoriali Uil Fpl Giuseppe Conforzi e Lucio Di Camillo. “Recenti studi hanno dimostrato che lavorare con unità infermieristiche inferiori a quelle previste e necessarie potrebbe portare ad errori clinici”, prosegue gli esponenti della sigla.
“Ricordiamo che il decreto 90/2010 della Regione Lazio per gli attuali 24 posti letto occupati prevede che il turno di mattina debba essere composto da 8,4 infermieri mentre molte volte in servizio ne sono presenti sono solo 7. Ma ancor più grave è la carenza che si verifica nel turno pomeridiano che prevede 7,2 infermieri mentre in servizio ce sono solo 4: una grave carenza che sfiora il 50% delle unità previste”, continuano Giuseppe Conforzi e Lucio Di Camillo. Secondo quello che inoltre segnalano i rappresentanti territoriali di Uil Fpl, vi sarebbero problemi come l'assenza di ausili per la movimentazione manuale dei carichi (telini ad alto scorrimento ed altro), che comporterebbe il rischio di patologie acute e croniche dell'apparato muscolo-scheletrico del personale che presta assistenza ai pazienti. “Gli infermieri del Centro spinale sono sottoposti a continuo demansionamento dovuto alla carenza di figure di supporto come Oss e ausiliari. Questo aggrava ancor di più la situazione ormai divenuta insostenibile dei lavoratori. La Uil Fpl”, concludono, “chiede l'aumento delle unità in servizio come previsto dalla legge con contestuale arrivo di Infermieri e/o Oss preferibilmente h6 o h12 visto che i turni di mattina e pomeriggio sono quelli carenti. La presenza dell'ausiliario nel turno di pomeriggio che non è garantita per circa il 50% dei turni pomeridiani mensili. L'arrivo degli ausili minori per la movimentazione manuale dei carichi. La sigla si domanda perchè le "prestazioni aggiuntive" siano state date solo ad alcuni reparti del Grassi e non al Centro Spinale vista la grave carenza di personale . Nell'attesa di immissione di nuovo personale chiediamo che almeno al personale in sofferenza del Cpo vengano concesse le "prestazioni aggiuntive"”.