Durante un blitz antidroga i carabinieri trovano cocaina, contanti e materiale per il confezionamento. Controlli anche ai “Lotti” di via della Paranzella

Ostia (Rm) – Blitz dei carabinieri in un appartamento di via Antonio Forni, a Nuova Ostia, dove è stata scoperta una vera e propria base per lo spaccio di stupefacenti.

Nel corso di un servizio mirato al contrasto del traffico di droga sul litorale, i militari hanno arrestato un 22enne, gravemente indiziato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.


Il blitz in via Forni

Durante il controllo, avvenuto nella serata di ieri, giovedì 16 ottobre, i carabinieri hanno fatto irruzione in un appartamento ritenuto punto di riferimento per la vendita al dettaglio di cocaina.

All’interno, il giovane è stato trovato in possesso di 27 dosi di polvere bianca, 730 euro in contanti e materiale per il confezionamento e la pesatura. Tutto il materiale è stato immediatamente sequestrato.

L’arresto e la convalida

Raccolti gravi indizi a suo carico, il 22enne è stato arrestato in flagranza di reato e condotto dinanzi al Tribunale di Roma, dove l’arresto è stato convalidato.
Per lui è stata disposta la misura degli arresti domiciliari.

Si ricorda che, in base alla normativa vigente, l’indagato è da ritenersi presunto innocente fino a sentenza definitiva di condanna.

I controlli ai “Lotti” di via della Paranzella

Nel corso dello stesso servizio antidroga, i carabinieri hanno esteso i controlli anche ai cosiddetti Lotti di via della Paranzella, area di edilizia popolare spesso monitorata per attività illecite.

Qui sono stati identificati un 19enne e un 21enne, entrambi già noti alle forze dell’ordine per reati legati agli stupefacenti, trovati in possesso rispettivamente di 2.685 euro e 562 euro in banconote di piccolo taglio. Le somme, ritenute provento di attività illegale, sono state sequestrate in via preventiva.

Nel corso delle stesse operazioni, un altro 19enne è stato segnalato al Prefetto per possesso di modiche quantità di hashish destinate all’uso personale.

Le attività sono state intensificate anche a seguito dell’accoltellamento avvenuto nella serata di mercoledì proprio in via Antonio Forni, costato la vita al giovanissimo Simone Schiavello, morto al San Camillo dopo una lunga agonia.