Il Centrodestra accusa Gualtieri per la gestione fallimentare delle spiagge di Ostia: sequestri, bandi confusi, disservizi e 200 posti di lavoro persi.

Centrodestra sul piede di guerra a Ostia, con i partiti della coalizione lidense che hanno deciso di attaccare frontalmente la gestione del sindaco Roberto Gualtieri in merito alle spiagge. Nonostante la stagione estiva sia appena iniziata, emergono già gravi campanelli d’allarme riguardanti l’amministrazione degli arenili lidensi: bandi tardivi e poco chiari, ordinanze non rispettate, sequestri agli stabilimenti, pesanti perdite di posti di lavoro e spiagge libere poco decorose. Una situazione allarmante, su cui Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega Salvini Premier hanno chiesto l’intervento del Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, e del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, affinché si faccia piena luce sulle vicende poco trasparenti legate alla gestione del litorale.

Centrodestra unito contro la gestione Gualtieri delle spiagge di Ostia

Sabato scorso, presso la sede di Forza Italia a Ostia, si sono riuniti i tre coordinatori municipali dei partiti di Centrodestra: Renzo Pallotta (Segretario di Forza Italia nel X Municipio), Giuseppe De Martino (Coordinatore di Fratelli d’Italia per il X Municipio) e Davide Peli (Coordinatore della Lega Salvini Premier nel X Municipio). Da parte di tutti è emersa una forte preoccupazione per il proseguimento della stagione estiva lidense, segnata al momento da disservizi per i bagnanti, politiche poco chiare da parte del Campidoglio e, soprattutto, un pesante danno in termini occupazionali.

Il tavolo dei coordinatori locali: “Stagione estiva a rischio”

In una nota stampa congiunta, Pallotta, De Martino e Peli affermano: “È già disastroso il bilancio della gestione delle spiagge di Ostia da parte del Partito Democratico, nonostante non siamo nemmeno alla fine di giugno e la stagione estiva sia appena cominciata nel concreto. Le politiche portate avanti dal sindaco Roberto Gualtieri, con la complicità del presidente del X Municipio Mario Falconi, stanno provocando un danno economico considerevole, una netta svalutazione dell’appeal turistico e, soprattutto, stanno consegnando ai cittadini un’estate lidense all’insegna del caos e dell’improvvisazione”.

Proseguono i rappresentanti del Centrodestra: “Sono almeno 200 i lavoratori che hanno perso il proprio impiego in seguito al sequestro degli stabilimenti balneari, mentre l’amministrazione comunale non ha espresso nemmeno una parola di solidarietà o vicinanza nei confronti di queste persone. Dal punto di vista turistico, le recenti vicende giudiziarie rappresentano l’ennesima tegola sulla testa del nostro territorio: controlli partiti nei momenti peggiori, che — curiosamente — coinvolgono realtà balneari con concessioni in scadenza nel 2029”.

L'attacco politico: “La cura PD ha fallito su tutta la linea a Ostia”

I tre coordinatori dei partiti lidensi attaccano duramente la gestione del sindaco Gualtieri: “Sotto la gestione Gualtieri, Ostia sta assistendo a una totale incapacità amministrativa nella gestione del proprio mare. La cessione della delega al Litorale da parte del presidente Falconi non ha portato alcun beneficio concreto: la ‘cura PD’ per le spiagge di Ostia si rivela vergognosa, superficiale e inconcludente. Lo stesso Falconi ha parlato di ‘pressioni dei poteri forti’ come causa della rinuncia alle deleghe, ma resta il fatto che tutti i buoni propositi sbandierati in campagna elettorale dal Centrosinistra nel 2021 sono rimasti lettera morta, a partire dallo Statuto Speciale per Ostia, promesso e mai realizzato”.

Continuano gli esponenti del Centrodestra: “Il Partito Democratico continua a portare avanti politiche caotiche, poco trasparenti e prive di qualsiasi efficacia, dimostrando anche l’incapacità di far rispettare le proprie stesse regole. Ne è prova l’ordinanza balneare, totalmente disattesa: nonostante i divieti, continuano a proliferare falò, tendopoli e il business degli ambulanti abusivi sulle spiagge del litorale”.

Castel Porziano e Cancelli: bandi tardivi e rischio TAR

Tra le maggiori preoccupazioni espresse dal Centrodestra locale, c’è anche la situazione dei Cancelli di Castel Porziano. Sulla storica spiaggia del litorale romano, i dirigenti dichiarano: “Tra stabilimenti sequestrati e bandi tardivi — come nel caso emblematico dei Cancelli di Castel Porziano — il nostro territorio balneare viene sistematicamente abbandonato. E non solo a causa delle scelte fallimentari della sinistra, ma anche per i continui attacchi mediatici negativi verso il territorio di Ostia. Il colpo di grazia, come nel caso dei Cancelli, arriva da bandi scritti male e poco chiari, che stanno compromettendo l’intera stagione estiva e rischiano di alimentare ricorsi al TAR”.

Lettera a Prefetto e Ministro: “Serve un intervento immediato”

I coordinatori del Centrodestra hanno infine annunciato l’invio di una PEC indirizzata alla Prefettura di Roma e al Ministero dell’Interno, per chiedere un intervento istituzionale urgente: “Come forze politiche del Centrodestra nel X Municipio di Roma Capitale, abbiamo inviato una lettera al Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, e al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, evidenziando la condizione di grave fragilità in cui è stato condotto il territorio lidense, e sollecitando interventi urgenti per fare chiarezza sulle politiche condotte dal Campidoglio ai danni di Ostia”.

Ultima modifica il 16/06/2025