Una struttura moderna, sicura e a misura di bambino. Al via la consultazione pubblica per scegliere il nome


Fiumicino (Rm) – E’ stato ufficialmente inaugurato l'asilo nido di via Foce Micina, restituito alla comunità al termine di un lungo e accurato intervento di restyling. La struttura, completamente rinnovata, rappresenta oggi un modello di sicurezza, modernità e accoglienza, pensato per garantire ai più piccoli un ambiente sereno, stimolante e sostenibile.

L’inaugurazione

Alla cerimonia di apertura hanno partecipato il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, il Presidente del Consiglio Comunale, Roberto Severini, gli assessori Giovanna Onorati (Lavori Pubblici) e Angelo Caroccia, insieme a numerose autorità civili, militari e religiose. Presenti anche il personale educativo, le famiglie e tanti bambini, protagonisti di una giornata di festa per l’intera città.

Le dichiarazioni

“Restituire alla cittadinanza una struttura educativa completamente rinnovata – ha dichiarato il sindaco Mario Baccinisignifica investire concretamente nel futuro del territorio. Ogni spazio è stato progettato per garantire benessere, sicurezza e qualità della vita. La cura del dettaglio è una forma di cultura civica: una città bella e curata è una città in cui si vive meglio e più volentieri”.

Per il presidente del Consiglio Comunale Roberto Severini, si tratta di un giorno importante per tutta la comunità: la scuola è il primo luogo dove si costruisce il senso civico e si trasmettono i valori della convivenza”.

“L’intervento – ha spiegato l’assessore Giovanna Onorati – ha interessato ogni aspetto dell’edificio: dagli infissi alle pavimentazioni, dagli arredi agli spazi esterni. Tutto è stato realizzato con materiali di alta qualità e nel pieno rispetto degli standard di sicurezza e comfort. Un ringraziamento va agli uffici tecnici e a tutte le maestranze che hanno lavorato con impegno e professionalità”.

Le caratteristiche della struttura

Il nido ospita tre sezioni – lattanti, medi e grandi – per un totale di 52 bambini, con una capienza complessiva di 60 posti. Ogni sezione dispone di spazi dedicati al sonno, ai pasti e al gioco, progettati secondo criteri di ergonomia e sicurezza.

Le novità didattiche

Tra le principali innovazioni figurano due atelier educativi: uno dedicato alla manipolazione e alla decostruzione creativa, l’altro alle attività grafiche e pittoriche. A guidarli, una figura specializzata, l’atelierista, educatrice con competenze artistiche che accompagna i bambini alla scoperta dei linguaggi espressivi.

Le sezioni si affacciano su un ampio giardino esterno, mentre nel chiostrino interno è stato allestito un orticello didattico con piante biologiche, per avvicinare i piccoli al contatto con la natura.

Durante la cerimonia è stato proiettato anche un videomessaggio della maestra Lina Vattolo, 97 anni, storica insegnante che operò proprio in via Foce Micina dal 1950 al 1977, testimoniando l’evoluzione educativa di Fiumicino.

Un nome scelto insieme ai cittadini

L’asilo, attualmente privo di una denominazione ufficiale, sarà intitolato attraverso una consultazione pubblica aperta a tutta la cittadinanza.
Due box per la votazione sono disponibili: uno all’interno dell’asilo e uno presso la portineria del Comune di Fiumicino, in piazza Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa 78.
Lo scrutinio avverrà in presenza del Comitato di Gestione, la cui nomina è prevista per la prossima settimana, e dei genitori dei bambini iscritti, in un’ottica di trasparenza e partecipazione.

L’annuncio ufficiale del nome è previsto per il 15 novembre.