Il 42enne elitrasportato in codice rosso al Sant’Eugenio. Indagini in corso da parte del X Distretto Lido di Ostia

Dragoncello (Rm) – Paura nel primo pomeriggio di martedì 21 ottobre a Dragoncello, quartiere dell'entroterra del X Municipio, dove un operaio di 42 anni è rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro. L’uomo, di nazionalità italiana, è stato schiacciato da una bobina di legno di circa 180 chili mentre stava eseguendo lavori per la posa della fibra ottica in via Vincenzo Petra, all’altezza del civico 155.

L’incidente

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe aperto gli sportelli posteriori del camion aziendale da cui stava per scaricare il materiale, quando la pesante bobina si sarebbe improvvisamente staccata e ribaltata, colpendolo e facendolo cadere a terra.
L’impatto è stato violentissimo: il 42enne è rimasto schiacciato sotto il peso della struttura, riportando gravi traumi toracici.

I soccorsi

I colleghi presenti hanno immediatamente dato l’allarme al Numero unico per le emergenze 112, richiedendo l’intervento dei sanitari del 118. Sul posto sono giunte in pochi minuti un’ambulanza e un elicottero di soccorso.

Valutate le condizioni critiche dell’uomo, i medici hanno disposto il trasferimento in elisoccorso all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, dove il lavoratore è attualmente ricoverato in codice rosso.
Secondo le prime informazioni, non sarebbe in pericolo di vita, ma la prognosi resta riservata.

Le indagini

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti del X Distretto Lido di Ostia, che hanno delimitato l’area e avviato gli accertamenti per ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti.
Le verifiche riguarderanno anche il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro e le procedure adottate per la movimentazione del materiale pesante.
Non si esclude che nelle prossime ore vengano ascoltati i colleghi e acquisita la documentazione tecnica dell’impresa per chiarire eventuali responsabilità.

Gli inquirenti, su delega della Procura della Repubblica di Roma, potrebbero disporre nelle prossime ore il sequestro del mezzo e dell’area di lavoro, per consentire gli accertamenti tecnici.

Il contesto: il rischio invisibile nei cantieri della fibra ottica

L’incidente di Dragoncello riaccende i riflettori sul tema della sicurezza nei cantieri per la posa della fibra ottica, un settore in forte espansione ma spesso caratterizzato da tempi stretti, subappalti e scarsa formazione del personale.

Le bobine utilizzate per il trasporto dei cavi possono pesare da 100 a oltre 250 chili e, se non correttamente fissate, rappresentano un pericolo costante per gli operatori.

Secondo i dati Inail, nel 2024 nel Lazio si sono registrati oltre 7.500 infortuni sul lavoro nel settore dell’edilizia e delle installazioni infrastrutturali, con un incremento del 6% rispetto all’anno precedente.
Molti di questi incidenti derivano da errori di movimentazione manuale dei carichi o da carenze nelle misure di sicurezza collettiva.