Ciclabili, Cucunato (Lega): “Nel IX Municipio cresce la protesta: esposti e denunce”
Di Redazione il 13/09/2025
Sala gremita all’incontro pubblico organizzato dal Comitato di Quartiere Eur-Ferratella. Residenti esasperati per traffico, parcheggi ridotti e lavori infiniti
Roma - Giovedì 11 settembre, presso l’oratorio della parrocchia di Santo Spirito, si è svolto un incontro pubblico promosso dal Comitato di Quartiere Eur-Ferratella. L’appuntamento ha visto la partecipazione di numerosi residenti, preoccupati per l’impatto delle nuove piste ciclabili sulla viabilità del quartiere.
L’obiettivo era raccogliere proposte e suggerimenti da portare all’attenzione delle istituzioni, nella speranza di ridurre i disagi legati a un progetto che, secondo molti cittadini, sta complicando spostamenti quotidiani e possibilità di parcheggio.
“Dispiace constatare l’assenza di rappresentanti della maggioranza di centrosinistra, che avrebbero potuto confrontarsi direttamente con i residenti e valutare insieme soluzioni migliorative”, ha dichiarato Piero Cucunato, consigliere capitolino e capogruppo della Lega al IX Municipio.
I punti più contestati
La contrarietà dei partecipanti si è concentrata soprattutto sulla ciclabile di via dell’Oceano Atlantico, accusata di aver trasformato un viale strategico in un imbuto di traffico quotidiano. Critiche sono state espresse anche per i tracciati realizzati su via dell’Oceano Pacifico e via dell’Oceano Indiano.
“È un progetto mal concepito, costato milioni di euro e già in parte deteriorato”, ha sottolineato Cucunato, ricordando come le prime piogge abbiano danneggiato alcuni cordoli e reso difficile la manutenzione delle strade e delle piste. “Così facendo – ha aggiunto – le ciclabili diventano impraticabili e persino pericolose”.
Interrogazioni ed esposti
Il consigliere della Lega ha annunciato la presentazione di un’interrogazione e di un esposto al Dipartimento e agli uffici tecnici capitolini, oltre a un parere inviato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sulla regolarità tecnica del progetto.
Traffico, code e parcheggi introvabili
Intanto i residenti denunciano un quartiere paralizzato da transenne, deviazioni e lavori interminabili. Al traffico si aggiungono i limiti di velocità a 30 km/h, che contribuiscono a creare lunghe code soprattutto nelle ore di punta.
“Per raggiungere l’ospedale Sant’Eugenio ci vuole il doppio del tempo, e trovare un parcheggio è diventato quasi impossibile”, hanno raccontato alcuni cittadini durante l’assemblea.
La posizione dell’assessore Patanè
Sul fronte istituzionale, l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè ha ribadito, nel corso della Commissione congiunta Mobilità-Lavori Pubblici del 3 settembre, che il piano delle ciclabili non subirà modifiche, respingendo l’ipotesi avanzata dal Comitato di Quartiere di restituire almeno parte dei posti auto eliminati.
Santori: “Scelte prive di logica”
Presente all’incontro insieme alla consigliera Barbato, il capogruppo della Lega in Campidoglio, Fabrizio Santori, ha rincarato la dose: “Queste corsie ciclabili sono prive di logica: non incentivano davvero la mobilità sostenibile, ma costringono i cittadini a rinunciare all’auto senza offrire alternative concrete. Il risultato è un paradosso: più traffico e più inquinamento”.
