Centro Giano, al via gli interventi di allargamento dei marciapiedi nel sottopasso e in via Albi
Di Maria Grazia Stella il 14/09/2025
Lunedì 15 settembre apre il primo cantiere. A seguire i lavori a Casaletto di Giano, con la realizzazione di nuovi marciapiedi e il rifacimento della sede stradale
Centro Giano (Rm) – Partono lunedì 15 settembre i lavori di messa in sicurezza e ampliamento dei marciapiedi a Centro Giano e Casaletto di Giano, due quartieri dell’entroterra del X Municipio che da anni attendono un intervento strutturale per migliorare la mobilità pedonale e l’accessibilità alla stazione Metromare di Casal Bernocchi.
Lo annunciano l’assessore ai Lavori Pubblici e Patrimonio, Guglielmo Calcerano, e il presidente della Commissione Lavori Pubblici e Mobilità del Municipio X, Leonardo Di Matteo.
L’intervento a Centro Giano
Il primo cantiere interesserà il sottopasso e il tratto di via Albi fino all’incrocio con la via Ostiense.
“Qui – spiegano Calcerano e Di Matteo – verrà demolito l’attuale marciapiede, stretto e dissestato, per realizzarne uno nuovo largo circa 110 cm, con pavimentazione rinnovata e sicura. All’esterno del sottopasso, la larghezza passerà dagli attuali 95 cm a 150 cm, garantendo finalmente uno spazio adeguato per il transito pedonale. Contestualmente, sarà rifatta la pavimentazione stradale”.
I lavori a Casaletto di Giano
Al termine del cantiere di Centro Giano, partiranno i lavori a Casaletto di Giano, dove verranno costruiti nuovi marciapiedi larghi 150 cm per collegare il sottopasso con l’area del parcheggio adiacente alla via Ostiense.
“Nei prossimi giorni – aggiungono – si procederà anche al rifacimento della sede stradale di via Casaletto di Giano, così da completare un’opera attesa da tempo dai cittadini”.
Un impegno per la sicurezza
“Con questi interventi – concludono Calcerano e Di Matteo – la nostra amministrazione mantiene l’impegno di mettere in sicurezza i residenti, recependo le richieste avanzate da anni dai comitati di quartiere di Centro Giano e Casaletto di Giano. È un passo importante per garantire mobilità più sicura e inclusiva”.

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