Ostia - A nome del Coordinamento "Sinistra Ecologia e Libertà" del XIII Municipio esprimo la nostra totale solidarietà al consigliere Paolo Orneli, che ha subito una vigliacca e infame aggressione preso a calci da un consigliere municipale del PdL.  Questo soggetto indegno, la cui aggressione è stata anche filmata, deve essere immediatamente cacciato dal consiglio municipale e denunciato alle autorità. SEL Invierà alle autorità il filmato alle autorità perché proceda secondo legge. Sempre di più il PdL dimostra di essere spesso rappresentato da amministratori incivili e incapaci, figli di un'epoca di oscurità politica, quella berlusconiana, che ha inquinato la nostra società. L'intera maggioranza di centro destra del XIII Municipio, sta dimostrando di essere la peggiore squadra, aggravata da comportamenti fascisti e violenti di alcuni suoi rappresentanti, che abbia mai avuto incarichi di governo nella storia del Municipio.
Gravissime è per il contesto e il vero motivo di questa aggressione, poiché il consigliere Orneli è stato aggredito mentre protestava contro il bando per l’ affidamento delle spiagge libere presentato dalla destra. Un bando inaccettabile: trasforma le spiagge in veri e propri stabilimenti elevando a 12 anni la concessione, portando a 2.000 mq la superficie per le strutture, incrementa del 40% i costi per gli utenti, non prevede il controllo della commissione da parte della Prefettura, non contiene alcun obbligo né sulla sostenibilità (energie rinnovabili, raccolta differenziata), né sui criteri di assunzione del personale. Un’operazione che si presterà a facili speculazioni da parte di imprenditori senza scrupoli che vedono nelle spiagge una gallina dalle uova d’oro pronta a sfornare facili guadagni. Non ci riferiamo certamente a quelle cooperative che stanno svolgendo un ruolo importantissimo sia attraverso la gestione sostenibile delle spiagge loro assegnate, sia nel dare occupazione a lavoratori provenienti da categorie svantaggiate. Ci riferiamo a quanti hanno trasformato le spiagge libere in stabilimenti privati  e che ogni anno incassano montagne di soldi e molto spesso limitano l’uso delle spiagge agli utenti che vi si recano con propri mezzi. Cosa ancor più grave è il rischio di infiltrazioni criminali nella gestione delle spiagge: di fronte ai gravi casi di Ostia il Prefetto aveva garantito che a presiedere il bando ci sarebbe stato un suo delegato. Ebbene nel bando questa viene data solo come una possibilità. SEL chiede che il Prefetto indichi subito il Presidente della Commissione e che il XIII non proceda fino a che ciò non sia avvenuto. Ricordo che il pericolo di infiltrazione mafiosa nella gestione delle spiagge è denunciata ormai da tempo dalle autorità, e dal rapporto
annuale della DNA.
Nel merito tecnico SEL ritiene che si debbano rendere più+ sostenibili gli stabilimenti esistenti e non che se ne creino altri di grave impatto ambientale. I tempi di concessione debbono essere più bassi per permettere un continuo controllo della qualità; i canoni devono essere commisurati ai guadagni effettivi; le dimensioni delle strutture non possono superare quelle
proprie di un chiosco (certamente sotto i 200 mq) e i materiali debbono essere precari e compatibili: niente cemento; le modalità di impiego debbono essere controllate affinché non vi sia lavoro nero o sottopagato e si creino occasioni di lavoro stagionale soprattutto per i giovani e i disoccupati del XIII Per queste ragioni SEL XIII parteciperà all’occupazione del Municipio avviata
dal PD e si opporrà in tutte le sedi per la revoca e la modifica di questo bando.
Anche la responsabile nazionale Prc Rosa Rinaldi ed il portavoce romano della Federazione della sinistra Fabio Alberti si sono detti solidali al consigliere Orneli: "Nefaste le politiche di privatizzazione delle spiagge. Solidarietà ad Orneli. Il 30 dicembre il municipio XIII di Roma ha emesso i bandi per la concessione, per 12 anni, delle spiagge libere del litorale Romano, in cui si prevede l'abbattimento degli attuali chioschi e l'assegnazione a una ditta costruttrice dell’edificazione di nuovi aumentando le cubature. Denunciamo "l'opacità'", se non addirittura l'assenza di trasparenza, per l'aver scelto una data come il 30 dicembre. Una data che solleva qualche dubbio circa la possibilità che tutti gli operatori del settore ne fossero adeguatamente informati e potessero partecipare. Di questo forse ci parla l'aggressione subita da l'ex presidente del municipio Paolo Orneli, durante una giusta protesta sul provvedimento che ha portato all'occupazione dell'aula municipale. A Paolo Orneli e alla protesta in corso va la nostra solidarietà ed adesione”. Lo rendono noto Rosa Rinaldi, responsabile nazionale Prc – Fds Ambiente, territorio e beni comuni e il portavoce romano della Federazione della Sinistra, Fabio Alberti. “Altro punto dolente – continuano - riguarda la privatizzazione del patrimonio pubblico demaniale come le coste e le spiagge. Una politica nefasta che, invece di curare con regole rigorose un patrimonio fondamentale rendendolo fruibile ai cittadini, sceglie la privatizzazione e la svendita di un bene comune come le spiagge a vantaggio di operatori, magari senza scrupoli e con l'unico intento speculativo. Lo dimostra il fatto che da tempo, purtroppo, il Litorale é fatto oggetto di infiltrazioni malavitose”. “Rifondazione Comunista nel denunciare tali scelte, sia nel merito che nel metodo – concludono - chiede che venga sospeso il bando e si apra un autentico confronto tra le forze politiche e le associazioni che si battono per i beni comuni, la tutela delle spiagge e del territorio”.