Ostia - Ennesima giornata di passione per i pendolari della MetroMare, già Roma-Lido, linea che collega il litorale con la Capitale, con interruzione del servizio tra Ostia e Acilia per un probabile calo di tensione. Oltre agli evidenti disagi per la sospensione, i viaggiatori lamentano la mancanza di informazioni da parte di Astral e Cotral sullo stato del servizio.

"Ma quale Metromare! Non siate ridicoli più di quanto lo siete già. Non basta cambiare nome a un disastro e verniciare i treni per dimenticare l’inferno quotidiano che vivono i pendolari. Anche stamani, - dichiara esasperato il Comitato Pendolari Roma Ostia in una nota - dalla prima corsa in poi, sorpresa per i viaggiatori e sospensione parziale del servizio, gente in strada,Nessuna informazione da Astral e Cotral  (che evidentemente dormono sonni tranquilli) e passeggeri buttati allo sbaraglio per strada in attesa di navette inesistenti (ma per la presidente di Cotral Colaceci non è un problema, tanto l’azienda ha un’ora di tempo per farle arrivare). L’ennesima vergogna quotidiana. Quali le cause dell’interruzione del servizio fra Ostia e Acilia? I lavori notturni sulla linea? Forse, chissà. E i quotidiani cali di tensione che costringono i treni saturi di persone a fermarsi per decine di minuti? E i treni che si guastano? Non se ne esce. E i pendolari pagano un prezzo altissimo in termini di tempo di vita perso, ritardi sul lavoro e sui banchi delle aule scolastiche, ore e giornate di salario perse. Ma tutto questo non sembra agitare troppo le aziende Astral e Cotral - prosegue la nota.

"E la Regione e il Comune non hanno niente da dire? Il silenzio è assordante. E quando aprono bocca escono solo con stupidaggini: ve la ricordate la città dei 15 minuti? E gli Assessori alla Mobilità? Mai una scusa, ma il solito disco rotto: “lasciate fare a noi, stiamo facendo, andrà tutto bene”. Perchè non vanno a raccontarlo a chi vive una vita logorata dalle loro inefficienze, dalle loro non decisioni, dalle loro incapacita. Il logoramento e l’esasperazione fanno perdere la lucidità e possono portare la gente a gesti a volte eccessivi. Ribadiamo - conclude il Comitato - che riterremo responsabili Regione, Comune, Astral e Cotral oltre che dei disservizi anche dei problemi di ordine pubblico che si potranno presentare. Noi lo andiamo dicendo da tempo: non siamo cittadini di serie B! Va cambiato tutto il sistema sulle ferrovie ex concesse, cominciando dalla filosofia che finora ne ha guidato la gestione fino alle teste che prendono (o non prendono) le decisioni. Basta! Basta! Basta!".