Ostia - L’Associazione di associazioni Teatro del Lido, costituitasi nell’aprile 2013, ha ultimato la programmazione 2013-2014 per il Teatro del Lido di Ostia. Si tratta di una programmazione partecipata e condivisa, messa a punto grazie al dialogo con il territorio e all’ impegno costante dell’Assemblea dei soci e del comitato artistico. Il cuore del progetto “Teatro del Lido” si basa sulla partecipazione e sul coinvolgimento attivo del territorio nella configurazione della programmazione. In forza di questo, durante gli ultimi mesi sono stati attivati numerosi processi virtuosi di dialogo con il territorio – i tavoli di progettazione partecipata, già strumento della scorsa fase storica del Teatro del Lido.


Attraverso i tavoli, divisi secondo le aree artistiche (teatro, danza, arti visive, musica, formazione/territorio), l’Associazione di associazioni “TdL” ha potuto recepire le esigenze, le proposte, le suggestioni provenienti da tutte le fasce che popolano il nostro territorio, per poi tradurle in una programmazione d’eccellenza che le rispettasse, ampliandone l’immaginario. L’ampliamento dell’immaginario è stata un’altra linea guida fondamentale per il concepimento della programmazione:  proporre ad un territorio di oltre 250.000 abitanti, per il quale il Teatro del Lido rappresenta l’unico polo teatrale pubblico, visioni artistiche differenti, multisfaccettate e multimediali, interdisciplinari, provenienti da diverse parti del mondo. L’attenzione alle giovani generazioni e alla formazione, il respiro internazionale, la ricerca di nuovi spunti, talenti e spazi di espressione,  il criterio di eccellenza, la volontà di portare il teatro fuori dal teatro, di decentrare l’offerta per raggiungere anche le zone dell’entroterra, sempre trascurate, e soprattutto l’intenzione di creare un equilibro tra le aree tematiche, così da costruire un progetto culturale organico ed efficace, sono stati gli altri vettori per la progettazione della programmazione. La tensione all’equilibrio tra le aree tematiche e la volontà di proporre un progetto culturale variegato porteranno all’esplorazione di derive artistiche estremamente differenti tra loro: dalla musica classica (Conservatorio Respighi di Latina) a quella popolare (Nando Citarella), dal teatro di prosa (Ottavia Piccolo) al teatro danza (Babu Teatro/Sosta Palmizi, Compagnia Simona Bucci) a quello di narrazione (Ascanio Celestini, Simone Cristicchi), dalla clownerie (Leo Bassi) agli spettacoli multimediali (Assalti Frontali, Margine Operativo), dalle performance di mapping ai contest hip hop, dagli interventi degli artisti di strada alla comicità intelligente (Andrea Cosentino, Roberto Abbiati), dalla danza classica alla danza contemporanea (Balletto di Roma, Giovanna Velardi) alle opere ispirati a capolavori della letteratura (Jacob Olesen).


La stagione proporrà un fitto avvicendarsi di rassegne multidisciplinari, ispirate alle tematiche suggerite dal territorio: “Pasolini, una vita futura”; “No more”, dedicata all’identità femminile e al femminicidio; “Arte oltre”, dedicata all’integrazione e al disagio fisico, psichico, sociale; “Restiamo umani”, dedicata alla Palestina; “Street arts”, dedicata alle arti urbane; il “Dialog Festival”, che proporrà spunti artistici provenienti da varie parti del mondo; il “TdL jazz festival”, che vedrà la partecipazione dei più famosi jazzisti del panorama italiano e internazionale. Numerose proficue collaborazioni sono state avviate con l’estero: il TdL ospiterà artisti provenienti Danimarca, dal Cile, dalla Spagna, dall’ Albania, dalla Norvegia, dall’ Africa. L’attenzione alle giovani generazioni ha condotto ad una ricchissima ed eccellente programmazione di Teatro Ragazzi (vedremo tra gli altri il Teatro delle Briciole, i Principio Attivo Teatro, i Tiriteri), alla creazione di eventi multidisciplinari e interattivi (La Befana vien di Notte, Hip Hop DayZ), all’avviamento di numerosi progetti formativi e all’inserimento in stagione di quelle che il Comitato Artistico ha definito “Emergenze artistiche”, ovvero gruppi che si affacciano al professionismo, ma che non hanno ancora avuto la possibilità di crearsi un circuito lavorativo stabile.  


Il Teatro ospiterà inoltre la Rassegna Teatrale Zanni (unico concorso regionale per i laboratori teatrali condotti nelle scuole), sarà aperto all’intero territorio per i saggi e gli spettacoli amatoriali durante la rassegna Così Fan Tutti, e metterà a disposizione la sala per le prove delle giovani compagnie nei giorni liberi da eventi in programmazione. Lo spazio espositivo del Teatro vedrà l’allestimento di una mostra diversa ogni mese: dalle mostre fotografiche dedicate al territorio al fotofumetto, dai silent books – libri illustrati per bambini senza parole, e perciò universali -  alle graphic novel, dai bozzetti di costumi e scene teatrali alle derive digitali. Ogni esposizione sarà accordata tematicamente all’ attività della sala, così da rafforzare l’idea di organicità alla base del progetto. Inoltre, grazie alla collaborazione con la Biblioteca Elsa Morante, verrà avviata una fitta agenda di proiezioni cinematografiche con dibattito e analisi critica e incontri con autori letterari. La programmazione della stagione 2013-2014 è il risultato di una collaborazione sinergica, di un dialogo fitto e continuo tra le associazioni e con il territorio, di uno scambio produttivo di opinioni, mission, visioni, della messa in rete di competenze e saperi, della volontà di evitare le decisioni aprioristiche o discrezionali in funzione della ricerca di un progetto culturale condiviso, aperto e sempre in divenire. L’intera proposta di programmazione verrà inviata a Zètema Progetto Cultura, società del Comune di Roma che amministrerà il Teatro, non appena l’Associazione “TdL” riceverà il Contratto di Servizio che regola i rapporti tra Zètema e l’Associazione “TdL” stessa. Da allora in poi, il personale di Zètema avvierà i processi di contrattualistica e comunicazione, per l’avviamento definitivo della stagione 2013-2014 del Teatro del Lido pubblico e partecipato.