In scena al Teatro Nino Manfredi fino a domenica 21 febbraio lo spettacolo scritto e diretto da Alessandro Bardani e Luigi Di Capua su un paradosso legislativo che forse sarà risolto grazie a questa commovente commedia
Il più bel secolo della mia vita
Ostia - Divertente, commovente, emozionante. Nuovo, esaltante
successo per “Il più bel secolo della mia vita”, lo
spettacolo scritto e diretto da Alessandro Bardani e Luigi Di Capua che anche al
Teatro Nino Manfredi di Ostia riscuote il consenso del pubblico. E d’altra parte non poteva essere diverso, considerato che ci troviamo davanti ad un ottimo testo, ad un argomento che coinvolge lo spettatore e ad una doppia fantastica interpretazione. Giorgio Colangeli e Francesco Montanari, due leoni sulla scena, offrono una eccezionale prova d’attore ed inoltre tra loro c’è grande complicità (e si percepisce).
LA COMMEDIA - La commedia, in scena fino a
domenica 21 febbraio, offre lo spunto per raccontare un
paradosso legislativo che proprio grazie a questo
spettacolo forse si riuscirà a risolvere. Colangeli e Montanari interpretano infatti Gustavo e Giovanni,
due figli non riconosciuti alla nascita, due figli nn e la
normativa prevede ancora oggi che per
conoscere l’identità della propria madre è necessario attendere fino al compimento…
del 100° anno di vita. Una
assurdità attorno alla quale si snoda l’intera vicenda de Il più bel secolo della mia vita. Gustavo, alla soglia dei 100 anni e Giovanni, trentenne, vivono in fondo uno scontro generazionale e vivono la loro condizione, in maniera totalmente diversa. Il tutto è raccontato i maniera divertente, grazie alla verve di Colangeli/Gustavo e grazie al ritmo imposto dai registi.
La questione nn è lo spunto, il pretesto, per mettere a fuoco i due caratteri, il vivere una condizione che smuove sentimenti e frustrazioni. Tra i
due Gustavo sembra essere più leggero, il più moderno (con tanto di selfie e facebook) distaccato rispetto alla vicenda, Giovanni, come è d’obbligo quando si è giovani, è più coinvolto, contestatore. La verità è che entrambi vogliono una cosa soltanto: conoscere le proprie origini. Il viaggio, Gustavo e Giovanni, lo percorrono assieme a Maria Gorini, fidanzata con il più giovane. Una presenza che arricchisce lo spettacolo e che ben si inserisce tra i due protagonisti. Una delle chiavi vincenti di questo spettacolo è proprio nei ritmi che portano lo spettatore a ridere e partecipare e d’improvviso, a piombare nel silenzio assoluto, quando ci si emoziona e si trattiene il fiato.
Il più bel secolo della mia vita - Scritto e diretto da Alessandro BARDANI E Luigi DI CAPUA CON Giorgio COLANGELI Francesco MONTANARI Maria GORINI scene Emanuela NETTA Gaspare DE PASCALI costumi Laura DI MARCO musiche DESERTO ROSSO. In scena fino al 21 febbraio dal martedì al sabato alle 21 mercoledì 17 febbraio alle 17.30 sabato 20 febbraio alle 17.30 e alle 21 √ ticket: platea € 24 (intero) € 21 (ridotto) galleria € 21 “ € 18 (inclusa prevendita) speciale under 25 € 8 TEATRO NINO MANFREDI Via dei Pallottini, 10 - Ostia Lido - Roma Info: 06/56324849 www.teatroninomanfredi.it.