Roma - L'ultimo bollettino emesso dal Sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute segnala temperature in aumento fino 36 gradi nei prossimi giorni con il conseguente raggiungimento del "livello 2". A 36 gradi anche la temperatura massima percepita, cioè "l'indicatore del disagio bioclimatico", che prende in considerazione sia la temperatura dell'aria che l'umidità relativa. Il termine ondata di calore indica un periodo prolungato di condizioni meteorologiche estreme, caratterizzato da temperature elevate associate ad alti valori di umidità relativa, e che persistono per diversi giorni.

In questi casi l’invito ad anziani, bambini e in genere ai soggetti più deboli è sempre lo stesso: non uscire di casa nelle ore più calde. E per tutti, quello di bere molta acqua e seguire un’alimentazione sana a base di frutta e verdura. Alto anche il rischio incendi. Per affrontare in modo adeguato le possibili emergenze, la Protezione Civile di Roma Capitale ha predisposto un piano che resterà in vigore per tutta l’estate contro gli incendi nei boschi.

Durante i periodi estivi si possono verificare condizioni meteorologiche a rischio per la salute, denominate ondate di calore, in particolare avvertibili nelle grandi aree urbane. Le ondate di calore sono caratterizzate da alte temperature, al di sopra dei valori usuali. 1. Evita se possibile l'esposizione al sole nelle ore più calde (dalle 12 alle 17); 2. Fai bagni e docce con acqua fredda per ridurre la temperatura corporea; 3. Cerca di tenere persiane o tende chiuse per schermare dal sole gli ambienti e ridurre la temperatura; 4. Bevi molta acqua anche se non senti la necessità di bere, il tuo corpo potrebbe tendere a disidratarsi; 5. Non bere alcoolici, consuma pasti leggeri, prediligi frutta e verdura che contengono acqua; 6. Indossa vestiti leggeri e di fibra naturale che consentano la traspirazione e la dispersione del calore; 7. Accertati della condizione di salute di parenti e amici soli e pesta loro aiuto, fai particolare attenzione agli anziani e ai bambini che sono maggiormente a rischio; 8. Se possibile soggiorna anche solo per alcune ore in luoghi climatizzati per ridurre l'esposizione alle alte temperature.