Roma - Trasferta “amara” di Coppa Len ad Atene per la SIS Roma che subisce tre sconfitte e viene eliminata dal prosieguo del torneo. La SIS è rientrata oggi dal secondo girone preliminare di Coppa. Una squadra capace di imporre il proprio gioco sempre e comunque, tanto che fino a venerdì scorso, era ancora ufficialmente imbattuta sia in campionato , dove battendo il Plebiscito Padova, aveva preso la testa della classifica della serie A1, che in Coppa Italia e nel primo girone di qualificazione di Euro League dove aveva sempre vinto.

Ad Atene, quel meccanismo perfetto che il coach Marco Capanna aveva costruito, si è bloccato, improvvisamente gli schemi mandati a memoria non trovavano gli sbocchi sperati, l’azione di attacco della SIS si inceppava negli scambi per liberare al tiro una giocatrice dinanzi alla porta avversaria senza riuscirci ed esaltando le difese avversarie.

Tutto è iniziato nella partita d’esordio (10 dicembre)con le fortissime greche dell’Ethnikos in vantaggio per 2-1, a 2’20” dalla fine la Sis ha l’occasionissima per pareggiare il match, ma la Johnson, la portiera americana, con un colpo di reni, ci mette una pezza e respinge, sulla ripartenza le padrone di casa vanno a bersaglio, poi nel giro di due minuti colpiscono incredibilmente altre due volte. Da quel momento in poi la SIS non è riuscita a ricompattarsi, subendo un pesante (5-0) nel terzo tempo. Solo l’orgoglio ha riacceso le speranze con le romane che si sono aggiudicate (3-2) l’ultimo tempo della partita.

Con l’Olympiacos (11 dicembre), la squadra che ha poi vinto il girone, si è rivista per un tempo la SIS Roma (2-2 alla fine del primo tempo), la squadra si è però smarrita nella seconda e terza frazione (5-2 s.t. e 5-1 t.t.), un timido ritorno solo nel quarto tempo, concluso sul 3-3 ma l’Olympiacos aveva già in mano la partita ed i tre punti. Con le spagnole del Terrassa (12 dicembre) ci si aspettava una prova d’orgoglio, l’eliminazione dal prosieguo era certa, ma bisognava finire in bellezza con una vittoria. La SIS ha avuto un buon inizio ma nei minuti successivi è tornata a smarrire il bandolo del gioco subendo un pesante 12-7.

Flavio Giustolisi, presidente della SIS Roma, profondamente amareggiato per l’andamento dell’Euro League ha detto: "Dovevamo fare meglio. Una SIS Roma così sbiadita erano anni che non la vedevo. Abbiamo giocato tre partite non alla nostra altezza e della realtà che stiamo diventando. Oggi, c'è tanto rammarico perchè non abbiamo centrato l'obiettivo stagionale europeo che era quello di arrivare ad una delle due Final Four come abbiamo fatto lo scorso anno. Il sogno europeo sfuma, ma siamo consapevoli del fatto di aver incontrato la squadra più forte d'Europa (l'Olympiacos) ed un'altra che rimane tra le più temibili (l'Ethnikos) grazie anche all'innesto del portiere più forte del mondo, la Johnson. Il valore degli avversari non toglie e non giustifica che abbiamo mostrato una brutta versione del nostro potenziale. Adessocontinua Giustolisi - però dobbiamo pensare al Campionato e martedì, contro il Bogliasco (recupero di campionato), dobbiamo essere di nuovo la squadra pre-Coppa. Non possiamo cancellare quanto è accaduto e, pallanuotisticamente parlando, non passeremo quel Natale che ci aspettavamo, ma corre l'obbligo per tutti, me per primo, all'allenatore e a tutte le ragazze, di pensare e concentrarsi sulle ultime due partite di Campionato e chiudere l'anno in bellezza. Abbiamo tanti traguardi da raggiungere. Dobbiamo rimanere concentrati perchè siamo la realtà più bella della pallanuoto italiana, dobbiamo ritirare fuori le unghie come abbiamo fatto in passato."

TABELLINO PARTITA 1 – 10 DICEMBRE ETHNIKOS PIRAEUS – SIS ROMA 14 – 5 (5 – 2, 2 – 0, 5 – 0, 2 – 3) ETHNIKOS PIRAEUS: SOTIRELI, IOANNOU 1, CHARALAMPIDI, ELLINIADI 2, KONTONI 1, BAKOC 1, CHATZIKYRIAKAKI (K) 1, BENEKOU 3, BETA, CHARALAMPIDI 5, BENEKOU, KARAMPETSOU, JOHNSON. SIS ROMA: EICHELBERGER, COCCHIERE 1, GALARDI, AVEGNO, GIUSTINI 1, RANALLI, PICOZZI (K) 1 (rig.), TABANI 1, NARDINI 1, DI CLAUDIO, STORAI, LA ROCHE, BRANDIMARTE.

Arbitri: WENGENROTH Ursula (SUI) | SHAYDAKOV Andrey (RUS)