Fiumicino - Mercoledì 23 novembre alle ore 19 presso il Terminal 5 dell'aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino si svolgerà 'Amiamo la Terra', evento ospitato nello scalo internazionale da Aeroporti di Roma

La serata, aperta a tutti e alla quale si potrà accedere liberamente, si inserisce nell'ambito del Festival delle Scienze di Roma, in programma dal 21 al 27 novembre prossimi. 

Nel corso dell'evento vi saranno dibattiti, video e testimonianze, tra cui quella de L’Arca del Gusto, presidio Slow Food, che viaggia per il mondo e raccoglie i prodotti che appartengono alla cultura, alla storia e alle tradizioni di tutto il pianeta. Un patrimonio straordinario di frutta, verdura, razze animali, formaggi, pani, dolci, salumi: l’Arca del Gusto segnala infatti l’esistenza di questi prodotti e denuncia il rischio che possano scomparire. La biodiversità agroalimentare e l’agricoltura familiare e di piccola scala sono in pericolo infatti in tutto il mondo, a causa dell’industrializzazione dell’agricoltura, dell’erosione genetica, della trasformazione degli stili alimentari, dei cambiamenti climatici, dell’abbandono delle aree rurali, delle migrazioni e dei conflitti. L’Arca pertanto invita tutti a fare qualcosa: a volte serve riscoprire questi prodotti, riportarli sulle tavole, a volte serve raccontarli e sostenere i produttori; in alcuni casi – quando i prodotti sono specie selvatiche a grave rischio di estinzione – è meglio mangiarne meno o non mangiarli affatto, per tutelarli e favorirne la riproduzione. 

Potrebbero intervenitre alcuni studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, come testimoni per raccontare il fascino e le novità del loro percorso formativo.

Serena Giacomin, metereologa, porterà la sua testimonianza sulla passione per la meteorologia,  "nata veleggiando". "All’età di otto anni - spiega Giacomin - ho messo per la prima volta i piedi in barca e da quel giorno non ho mai smesso di osservare il cielo e il mare. Per questo motivo ho presto deciso di studiare Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia, per trovare tutte le risponde alle tante domande che mi ponevo osservando raffiche e onde. Dopo la laurea magistrale in Fisica ho deciso di specializzarmi nel settore energetico (efficienza energetica e rinnovabili) seguendo un master al dipartimento di energia del Politecnico di Milano. Quando si studiano quotidianamente i fenomeni meteorologici si intuisce, infatti, quanto sia abbondante l’energia a disposizione, da quella solare a quella eolica, fino a quella generata dalle onde del mare. Provare a cambiare – nel piccolo – lo stato attuale dello sfruttamento delle risorse del Pianeta per l’approvvigionamento energetico (ancora strettamente vincolato all’utilizzo delle fonti fossili) è diventato un mio primario obiettivo. Sono scesa in campo nella lotta al cambiamento climatico, promuovendo azioni di adattamento e mitigazione, diventando presidente dell’Italian Climate Network, associazione no profit attiva a livello internazionale anche su temi delicati come i diritti umani e la salute. Dopo anni di ricerca, ho iniziato a dedicarmi anche alla divulgazione scientifica televisiva e multimediale, convinta che sia uno strumento di conoscenza fondamentale: la scienza, e quindi la meteorologia, è basilare per il sistema paese, uno strumento essenziale per la protezione civile e per la prevenzione contro il dissesto idrogeologico. Dal 2015 sono meteorologa e climatologa di Meteo Expert e mi occupo del Progetto Scuole per portare meteo e clima tra i bambini e i ragazzi di oggi".

E poi si parlerà ancora di ambiente, con la testimonianza di Giorgio Vacchiano, ricercatore in gestione e pianificazione forestale sulla 'resilienza del bosco'. Ricercatore e docente in gestione e pianificazione forestale all’Università Statale di Milano il suo obiettivo è capire come gli alberi e le foreste rispondono al climate change, come cambiano i benefici che forniscono all’umanità, e come gestirli in modo sostenibile assicurando la loro conservazione, la loro resilienza e la loro capacità di contrastare la crisi climatica in corso. "Per farlo, utilizzo modelli di simulazione al computer, in grado di prevedere lo sviluppo delle foreste e del loro funzionamento in seguito al riscaldamento globale, alla gestione del bosco, agli incendi boschivi e alle tempeste di vento. Per la mia ricerca sono stato indicato dalla rivista Nature come uno degli 11 scienziati emergenti nel mondo nel 2018.Come scienziato sento la responsabilità di servire i cittadini del mondo e i loro rappresentanti politici raccontando in modo chiaro, semplice e comprensibile a tutti che stiamo vivendo una emergenza", aggiunge.

E su rifiuti, ambiente, energia ed economia circolare la giornalista Alessandra Viola e il fisico  Piero Martin e il Riciclato Circo Musicale. Una conferenza-spettacolo per imparare, divertendosi, cosa sono i rifiuti e come vengono gestiti oggi nel mondo, quali sono i più pericolosi per l'ambiente e per la salute e come è possibile trasformare quello che buttiamo in preziose risorse per lo sviluppo, anche a partire dai nostri comportamenti personali e collettivi. Una storia di economia circolare raccontata con parole e musica. Una narrazione che procede tra storie e sketch, dipanandosi tra ricerca scientifica e sociale, educazione ambientale e curiosità scientifiche, storiche e artistiche e intrecciandosi alla musica. Per saperne di più Alessandra Viola e  Piero Martin hanno pubblicato il libro 'Trash. Tutto quello che dovreste sapere sui rifiuti' (Codice edizioni, 2017, vincitore del Premio nazionale di divulgazione scientifica).