Fiumicino - La legge del 4 Maggio 2007, n. 56, ha riconosciuto nella giornata del 9 Maggio, anniversario dell’uccisione di Aldo Moro, quale “Giorno della Memoriadedicato a tutte le vittime del terrorismo, interno ed internazionale, e delle stragi di tale matrice.

“La giornata del 9 Maggio rappresenta un momento dedicato, ogni anno, alla riconoscente commemorazione di quanti, con il loro sacrificio, hanno contribuito, in particolare negli anni di piombo, a contrastare la sfida di un terrorismo sempre più dilagante e pericoloso. – è quanto afferma il Sindaco, Mario Canapini, che aggiunge – Questa giornata costituisce un omaggio nei confronti di tutte le vittime del terrorismo e testimonia la vicinanza ai familiari di chi tra gli anni settanta ed inizi ottanta ha perso i propri cari in un periodo di estremizzazione della dialettica politica che si tradusse in lotta armata e violenza di massa.

Il ritrovamento del corpo del leader della DC Aldo Moro, il 9 maggio 1978, dopo cinquantacinque giorni di prigionia ad opera delle Brigate Rosse, costituisce uno degli episodi più tragici di quegli anni in quanto si andò ad attaccare direttamente lo Stato ed i suoi massimi rappresentanti, creando nella popolazione, che ricorda quel tragico periodo, un forte sentimento di angoscia, paura ed estrema preoccupazione.

"L’Amministrazione Comunale di Fiumicino oltre ad aver dedicato una via del territorio allo statista democristiano, lo scorso febbraio ha altresì intitolato un Largo alle Vittime del Terrorismo, in particolare della Strage del dicembre 1973, nella quale presso l’Aeroporto di Fiumicino vennero uccise trentadue persone per opera del commando terroristico di Settembre Nero. Invito pertanto gli istituti scolastici nella giornata della memoria a dedicare momenti di riflessione e di ricordo, doveroso e riconoscente, omaggiando tali vittime e dimostrando vicinanza nei confronti dei familiari, costituendo con tali iniziative un impegno per il futuro, volto alla conservazione delle istituzioni democratiche, da tutelare soprattutto attraverso la conoscenza e la consapevolezza di quei tragici eventi da parte delle giovani generazioni.” – conclude il Sindaco Mario Canapini.