OSTIA - La sabbia, dopo le mareggiate delle ultime settimane, blocca la foce del Canale e i pescatori fanno irruzione in consiglio municipale, occupando l'aula Massimo Di Somma.

Da mesi infatti gli operatori ittici che ormeggiano al Borghetto, storico quartiere di Ostia, combattono contro i continui insabbiamenti del canale che impediscono l'uscita a mare delle imbarcazioni. La soluzione, ovvero l'utilizzo della draga bloccata da anni in un cantiere navale di Fiumara Grande, tarda ad arrivare tanto che oggi la protesta si è spostata dal mare alle aule municipali. "Non ce la facciamo più, da mesi non riusciamo ad uscire in mare e il nostro lavoro è ridotto ai minimi termini", ha tuonato Franco D'Arienzo, presidente della Cooperativa di San Nicola. "Attendevamo le analisi delle sabbie trascinate dalle mareggiate dentro il canale, per poter accertare l'assenza di agenti inquinanti e saranno posizionate sulla costa al di fuori del canale, sulla riva sinistra", ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici del XIII municipio Amerigo Olive. "Ci siamo subito attivati per risolvere la situazione in accordo con il Municipio. - ha dichiarato Maurizio Perazzolo, presidente della commissione regionale Politiche sociali e del lavoro,  intervenuto a Ostia per parlare con i pescatori - Entro brevissimo tempo la draga sarà a disposizione dei tecnici". "Le autorizzazioni ci sono tutte e ora abbiamo anche gli esami sui campioni di sabbia che dimostrano come la carica virale potenzialmente dannosa è assente, quindi il dragaggio può partire", ha ribadito Aldo Papalini, direttore ufficio tecnico del XIII. Ma a bloccare l'intervento ci si è messo il mare mosso che oggi pomeriggio ha impedito l'uscita della draga da Fiumara. In attesa di poter utilizzare il macchinario però il XIII ha già il piano B: sorbone, ovvero pompe idrovore in grado di asportare la sabbia dal canale che potrebbero essere attivate già nelle prossime ore.