Tragedia a Ostia: centauro si schianta contro il guard-rail e 'vola' nel canale, morto 56enne
Di Maria Grazia Stella il 23/10/2025
Il drammatico incidente è avvenuto nella serata di mercoledì 22 ottobre in via Canale della Lingua. Sul posto vigili del fuoco, 118 e polizia locale
Ostia (Roma) – Un tragico incidente ha spezzato la vita di un uomo di 56 anni nella serata di mercoledì 22 ottobre. Lo scooterista, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo del mezzo, schiantandosi contro il guard-rail e finendo nel vicino canale, dopo un volo di circa otto metri.
L’incidente
L’allarme è scattato intorno alle 21.25 all'altezza del civico 54 di via del Fosso del Dragoncello, a Ostia. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo – un italiano del 1969 – stava percorrendo la strada a bordo del suo scooter quando, per motivi ancora in corso di accertamento, avrebbe improvvisamente perso il controllo del veicolo.
Dopo l’impatto violentissimo contro la barriera metallica, il centauro è stato sbalzato oltre il guard-rail, precipitando nelle acque del canale.
I soccorsi e il ritrovamento del corpo
Le pattuglie del X Gruppo Mare della Polizia Locale di Roma Capitale sono intervenute per i rilievi del grave incidente stradale.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco del distaccamento di via Celli, che si sono calati nel canale per recuperare il corpo dell’uomo, ormai privo di vita.
Uno dei pompieri, che si era calato nel canale con torcia e corde per il recupero del 56enne, si è infortunato ed è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari dell'ospedale Grassi di Ostia.
Inutile, però, purtroppo, ogni tentativo di soccorso da parte del personale sanitario del 118, che ha potuto solo constatare il decesso.
Le indagini
I caschi bianchi hanno posto sotto sequestro lo scooter.
Dai primi elementi non risulterebbero coinvolti altri veicoli, ma tuttora sono in corso le indagini da parte della Polizia Locale per ricostruire l’esatta dinamica dell'incidente.
Non si esclude che alla base della tragedia possano esserci un malore improvviso, un guasto meccanico o una perdita di aderenza sull’asfalto. Tutte le ipotesi restano aperte.
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