TORNANO A OSTIA LE RELIQUIE DI PADRE PIO
Tornano ad Ostia le  reliquie di Padre Pio da Pietrelcina. Dopo tre anni, il 7, 8, 9 e 10  maggio prossimo, su iniziativa della  confraternita I Cavalieri di  Anco Marzio, i guanti e alcune memorie che riportano al mistero  delle stimmate ricevute il 20 settembre 1918 verranno esposte presso  la chiesa di Santa Maria Regina Pacis. Le piaghe, apparse sulle mani  e sul costato, accompagneranno Padre Pio fino alla morte, avvenuta il  23 settembre 1968. L’arrivo delle reliquie  che sarà salutato dalla Banda musicale della Polizia Municipale, è  previsto per il 7 maggio alle ore 17 davanti alla scalinata della parrocchia:  la celebrazione eucaristica sarà presieduta da Don Pietro Bongiovanni  coordinatore Regionale dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio. Le giornate dell’8,  9 e 10 maggio saranno caratterizzate dalle Sante Messe e da alcuni momenti  di spiritualità con la testimonianza di tre fedeli miracolati, tra  questi Gemma Di Giorgi, la bambina non vedente perché nata senza pupille,  miracolata a seguito delle preghiere della mamma. Ora Gemma ha 68 anni,  vive in un paesino in provincia di Agrigento e rimane un miracolo inspiegabile  per la scienza perché, pur essendo tuttora priva di pupille, può vedere  chiaramente ogni immagine. Racconteranno inoltre le rispettive esperienze  Maria Pia Campanini, figlia del grande attore Carlo Campanini e che  ha visto guarire la propria figlioletta di soli cinque mesi da un male  ritenuto incurabile, ed Isabella Ricci, che ha ricevuto la grazia della  guarigione dalla grave paralisi alla gamba sinistra prodotta dallo stiramento  della colonna vertebrale causato da un incidente con strozzamento di  quattro ernie. Il 19 settembre 1969 Isabella si è miracolosamente alzata  dal letto dopo una preghiera a Padre Pio. Il professor Gianfranco Fineschi,  che ha analizzato il caso, ha attestato che la guarigione è clinicamente  inspiegabile in quanto permane ancora oggi lo strozzamento delle ernie  alla colonna ma Isabella ha ripreso la piena facoltà di camminare.  Il miracolo è stato riconosciuto dalla Santa Sede ed è servito per  la causa di beatificazione di Padre Pio. Isabella vive a Roma e svolge  una attività commerciale insieme al marito. Sabato 9 alle 11 la  teca contenente il Guanto di Padre Pio verrà trasportata presso il  reparto di riabilitazione pediatrica della casa di cura San Raffaele  in via della Pisana a Roma. Al termine di ogni  celebrazione presso la parrocchia Santa Maria Regina Pacis, verrà impartita  ai fedeli la Benedizione con il Guanto di Padre Pio. “Ostia, attraverso  la devozione nei confronti di Padre Pio - spiega Fabrizio Spadoni,  presidente della Confraternita I Cavalieri di  Anco Marzio - si prepara a vivere un momento di intensa spiritualità.  Il messaggio di Padre Pio, la pratica quotidiana della carità e l’esempio  di virtù vissuta ogni giorno con profonda umiltà rappresentano la  base dell’esistenza cristiana”. Negli anni passati,  la Confraternita I Cavalieri di Anco Marzio, ha organizzato sul Lido  anche il pellegrinaggio in occasione dell’esposizione della Sacra  Effigie della Beata Vergine di Pompei avvenuta il 16, 17 e 18 giugno  2006, con l’arrivo dalla cittadina campana di migliaia di fedeli.  Il 24, 25 e 26 novembre 2006 l’arrivo e la permanenza presso la chiesa  regina Pacis di Ostia lido, delle Sacre reliquie di Padre Pio, avvenimento  che ha coinvolto numerose migliaia di fedeli ed importanti   personalità  ecclesiastiche richiamando oltre 20mila pellegrini,  e quello della  Madonna di Fatima nel 2008 che ha richiamato oltre 120 mila fedeli provenienti  da ogni parte. L’evento prevede  la partecipazione di numerose autorità religiose e civili, la  lebrazione  di una serie di funzioni religiose presiedute da eminenti autorità,  quali Don Pietro Bongiovanni, Coordinatore Regionale dei Gruppi di Preghiera  per Padre Pio, Sua Eccellenza reverendissima Mons. Alessandro Plotti  Arcivescovo Emerito dell’Arcidiocesi  di Pisa e Sua Eccellenza Reverendissima  Mons. Marcelo Sànchez Sorondo, presidente della pontificia accademia  delle scienze. L’esposizione delle  reliquie di San Pio è stata inoltre resa possibile grazie alle donazioni  di privati cittadini, associazioni culturali e al sostegno economico  fornito dall’Assobalneari Lido di Roma e gode del  patrocinio del XIII  Municipio, Regione Lazio, Provincia di Roma e Pro Loco.
