Roma – “Un'altra morte in discoteca che mette ancora più in risalto, dopo il caso del Cocoricò di Riccione, la necessità impellente di un giro di vite nelle discoteche italiane e nei locali della movida”. Lo afferma il Codacons, intervenendo sul grave episodio del 19enne deceduto dopo una serata al ‘Guendalina’, noto locale di Santa Cesarea Terme, nel Salento.


"In attesa che siano chiarite le cause del decesso, è indispensabile incrementare i controlli nelle discoteche punendo severamente le violazioni delle norme di sicurezza ed adottando provvedimenti severi in caso di spaccio di droghe all'interno dei locali - afferma il presidente Carlo Rienzi - È intollerabile che ragazzi giovanissimi muoiano per una serata in discoteca, e se saranno accertate responsabilità del locale teatro della disgrazia, chiederemo come per il Cocorico' la chiusura immediata della struttura".