Harley Davidson spegne i motori: grande successo per i festeggiamenti a Ostia
Ostia - Sono iniziati i lavori di smantellamento dell'Harley Village allestito al Porto Turistico di Roma. Qui dove oggi vige il silenzio fino a ieri regnava incontrastato il rombo delle mitiche motocilcette americane che per tre giorni hanno invaso Roma e il litorale.
Concerti, danze e fuochi d'artificio: così hanno festeggiato tutti gli harleysti che dopo una giornata per le strade di Roma e la benedizione ricevuta in piazza San Pietro da Papa Francesco, sono tornati al porto per chiudere definitivamente il raduno. Festeggiamenti, a detta della polizia che ha supervisionato il porto, ordinati che si sono protratti sino alle 5 del mattino quando i bikers hanno deciso di salutare Ostia. Un 110° anniversario che ha riscosso un enorme successo e che si è concluso con un mega concerto rock sul palco allestito in riva al mare.
Oltre 10mila centauri hanno condiviso la loro passione per il mito americano, tanti i colori e i modelli che sabato 15 giugno hanno sfilato sulla Cristoforo Colombo davanti agli occhi di mille curiosi giunti a Ostia per ammirare il sogno proibito di ogni amante delle due ruote.
Dal 13 al 16 giugno infatti i cittadini di Ostia hanno potuto ammirare serbatoi stampati, accessori folkloristici, giache di pelle e il marchio Harley Davidson sempre in vista e ben lucidato in una carrelata infinita di moto che son state esposte al Porto Turistico tra uno stand e l'altro dove chiunque ha potuto provare il brivido di salire e guidare una Harley vera.
Un evento internazionale unico nel suo genere soprattutto per la nota città di mare che ha visto le sue strade invase dai mille colori delle mitiche motociclette americane.
Ora che il rombo delle moto sembra allontanarsi e gli ultimi harleysti stanno lasciando il litorale, rimane solo il ricordo di chi è passato a Ostia: foto, gadget, tatuaggi o più semplicemente le emozioni rimaste nel cuore che sono la conferma che Harley Davidson è stata a Ostia e l'ha conquistata.
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