Edipo Re al Teatro romano di Ostia apre la stagione del Teatro Ostia Antica Festival
Di Maria Grazia Stella il 01/07/2025
In prima nazionale dal 2 al 6 luglio Luca De Fusco inaugura la prima edizione del Teatro Ostia Antica Festival portando in scena Edipo re con protagonisti Luca Lazzareschi e Manuela Mandracchia
Ostia antica (Rm) - Sul palcoscenico a cielo aperto del Teatro romano di Ostia si inaugura il Teatro Ostia Antica Festival - Il senso del passato, dal 2 al 6 luglio, ore 21.15, con il debutto in prima nazionale di Edipo Re di Sofocle nella nuova regia di Luca De Fusco e traduzione di Gianni Garrera.
Al Teatro romano di Ostia Edipo Re in chiave thriller psicoanalitica
Prodotto dal Teatro di Roma, lo spettacolo rilegge il classico sofocleo in chiave thriller psicoanalitica, indagando i temi dell’identità, della colpa, del destino, attraverso personaggi avvolti nell’oscurità e tormentati da una maledizione. Un viaggio implosivo nell’animo di Edipo, interpretato da Luca Lazzareschi, che ricerca come un moderno Ulisse la verità, prestandosi a impersonare anche altri personaggi chiave come Tiresia, il Servo di Laio e il Nunzio. Accanto a lui una complessa e incisiva Giocasta, a cui dà corpo e voce Manuela Mandracchia, altra figura centrale della tragedia e madre di Antigone.
Lo spettacolo diretto da Luca De Fusco sceglie la strada della metafora della conoscenza
In questo spettacolo Luca De Fusco sceglie di percorrere la strada della metafora della conoscenza, traducendola in una messinscena onirica e fortemente stilizzata, che richiama il surrealismo e le atmosfere del cinema thriller del Novecento. Infatti, l’allestimento attinge alla pittura surrealista, in particolare a quella di Magritte, per introdurre i temi del sogno e dell’inconscio, dove Edipo dialoga con le immagini distorte e alterate di sé proiettate in video.
Una scenografia dominata da un grande schermo su cui appare l’inconscio del protagonista
Gli spettatori si troveranno, così, immersi in una scenografia dominata da un grande schermo su cui compare l’inconscio del protagonista, il quale campeggia all’interno del Teatro romano di Ostia come una sorprendente astronave atterrata. Su questa suggestione, gli interpreti maschili in scena indossano il classico abbigliamento magrittiano – bombetta, vestito nero e camicia bianca – mentre Edipo fa eccezione con una foggia più orientale. L'intero allestimento si configura come un connubio di tecnologia e modernità, pur mantenendo una profonda fedeltà all’archetipo originale, ambientando l’opera nel mondo onirico evocato dall’arte di Magritte.
Tra surrealismo, inconscio e modernità, l’atmosfera è ulteriormente avvolta dalle musiche dell’israeliano Ran Bagno, che sottolineano quanto l’eroe greco sia anche il punto più incandescente di uno degli eterni conflitti dell’umanità, quello della lotta tra due culture.
Completano il cast di interpreti dello spettacolo, che segna il ritorno del Teatro di Roma al Teatro romano di Ostia, Paolo Serra (Creonte), Francesco Biscione (1 Corifeo), Paolo Cresta (secondo Nunzio e 2 Corifeo) e Alessandro Balletta (3 Corifeo).
Il regista Luca De Fusco
“Voglio fare “Edipo re” da tutta la vita. Sono un appassionato cultore di psicoanalisi e di letteratura gialla. Mi ha sempre appassionato questo straordinario intreccio in cui colui che indaga sull’assassino è anche l’assassino stesso – commenta Luca De Fusco, regista dello spettacolo e Direttore artistico del Teatro di Roma – Rivendico da tempo un ridimensionamento della figura del regista che da autore deve, a mio modesto avviso, tornare ad essere interprete. Ma se è giusto tornare al testo è anche vero che non esiste una tradizione interpretativa autentica della tragedia greca. A quel che sappiamo i testi che ci sono rimasti sono vagamente assimilabili a libretti d’opera senza musica. Quando si fa la regia di un testo di drammaturgia antica si parte dall’anno zero. Inoltre, l’enorme vastità dei temi di questo capolavoro dell’umanità comporta necessariamente dei tradimenti. Uscendo da una pandemia si può passare dal tema sociale della peste a quello girardiano del capro espiatorio. Io ho scelto la strada della metafora della conoscenza.
La testarda volontà di Edipo di conoscere la verità lo fa sembrare una sorta di Ulisse che non può fare a meno di viaggiare per continuare a conoscere. Il viaggio di Edipo è però un viaggio implosivo. Lui indaga su sé stesso navigando dentro sé stesso. Sarà quindi lo stesso attore, Luca Lazzareschi, ad interpretare non soltanto la figura del protagonista ma anche quelli che conoscono la verità, o almeno una parte di essa. Luca sarà quindi anche Tiresia e i due messaggeri, dialogando con le immagini distorte di sé riprodotte in video. L’iconografia scelta è quella del surrealismo: una scelta d’obbligo per un viaggio interiore di taglio psicoanalitico, mentre le musiche saranno figlie della mia altra passione collegata a questo testo, quella per i gialli, e in particolare per la cinematografia thriller della metà del secolo scorso. Approfittando dell’origine occidentale e orientale del mio ormai consueto musicista, l’israeliano Ran Bagno, non potrò dimenticare che Edipo è anche il punto più incandescente di uno degli eterni conflitti dell’umanità, quello della lotta tra due culture.
Non avrei potuto pensare di realizzare effettivamente questo sogno di sempre senza potermi avvalere del grande talento attoriale di Luca Lazzareschi, delle capacità visionarie di Marta Crisolini Malatesta e del talento cinematografico che sta alla base del modo di illuminare di Gigi Saccomandi, ma anche della collaborazione di attori che sono divenuti ormai compagni di viaggio, ad iniziare da Paolo Serra, a cui mi lega una collaborazione quasi trentennale, per proseguire con Francesco Biscione, Paolo Cresta e Alessandro Balletta”.
I prossimi spettacoli
Il palcoscenico di Ostia Antica vedrà poi in scena il 18 e il 19 luglio la rilettura in chiave contemporanea dell’Antigone di Anouilh per la regia di Roberto Latini e, a seguire, l’Antigone di Alan Lucien Oyen, in prima mondiale dal 22 al 24 luglio, eccezionalmente al Teatro Argentina. Il Festival si concluderà, il 25 e 26 luglio tornando al Teatro romano di Ostia, con Ifigenia di Silvia Zarco, per la regia di Eva Romero.
Teatro romano di Ostia
2 - 6 luglio 2025
Luca De Fusco inaugura la prima edizione del Teatro Ostia Antica Festival portando in scena Edipo re, in prima nazionale dal 2 al 6 luglio, con protagonisti Luca Lazzareschi e Manuela Mandracchia: un viaggio psicoanalitico in chiave thriller, tra mito e destino, nel cuore di uno dei più grandi capolavori sofoclei.
EDIPO RE
di Sofocle
traduzione Gianni Garrera
adattamento e regia Luca De Fusco
aiuto regia Lucia Rocco
scene e costumi Marta Crisolini Malatesta
disegno luci Gigi Saccomandi
musiche Ran Bagno
creazioni video Alessandro Papa
assistente alle scene Francesca Tunno
assistente ai costumi Laura Giannisi
trucco Bruna Calvaresi
con Luca Lazzareschi (Edipo, Tiresia, Servo di Laio, Nunzio), Manuela Mandracchia (Giocasta),
Paolo Serra (Creonte), Francesco Biscione (1Corifeo),
Paolo Cresta (Secondo nunzio e 2Corifeo), Alessandro Balletta (3Corifeo)
Produzione Teatro di Roma – Teatro Nazionale
Orario spettacolo: ore 21,15
Biglietteria, contatti, servizi e convenzioni per una esperienza completa
Per una pianificazione agevole della visita al Teatro Ostia Antica Festival, ecco tutte le informazioni necessarie:
Fondazione Teatro di Roma
• Sito Web: www.teatrodiroma.net
Indirizzo Sede
• Teatro Romano di Ostia: Via dei Romagnoli, 717 - 00119 - Roma
Biglietteria
• Info e Biglietti: promozione@teatrodiroma.net
Prezzi Biglietti per Spettacolo
• Teatro Romano di Ostia Antica e Teatro Argentina:
o Primo Settore: 35,00€
o Secondo Settore: 25,00€
o Terzo Settore: 15,00€
Card e Gift Card
• TdR Card "Il senso del passato": 4 ingressi a 80,00€
• Gift Card "Il senso del passato": 1 spettacolo a scelta a 30,00€
Servizi aggiuntivi per la tua esperienza al Festival
Parcheggio
• È disponibile un parcheggio all’ingresso del Parco Archeologico di Ostia Antica al costo di 5,00€.
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• Per rendere la tua esperienza ancora più comoda, durante tutte le serate del Festival è disponibile un servizio navetta da Roma – Piramide al Teatro Romano di Ostia Antica, con partenza e ritorno al costo di 20,00 €.
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• Mostrando il biglietto dello spettacolo, si ha diritto all’ingresso al Parco Archeologico di Ostia Antica al prezzo ridotto di 14€ (anziché 18€). La riduzione è valida tutti i giorni di apertura al pubblico del Parco e fino al 31 dicembre 2025.
Tags: ostia, litorale romano