La chiusura temporanea dell’attività si è resa necessaria da parte della polizia perché il locale era diventato ritrovo di minorenni che consumavano alcolici

Roma - Pubblicizzavano sulle pagine social le loro ‘reunion’ di liceali. E’ l’escamotage scoperto dai poliziotti del IX Distretto Esposizione per cui è scattata la sospensione di 7 giorni della licenza per il titolare di un bar in via Oscar Sinigallia.

La chiusura di un bar

La chiusura temporanea dell’attività si è resa necessaria perché il locale, da tempo, era diventato ritrovo di minorenni che consumavano drink alcolici.

Le feste pubblicizzate sui social

Tutto è nato quando la polizia ha appreso che i ragazzi sponsorizzavano puntualmente i raduni il giorno prima dell’incontro attraverso storie sui social.
Già qualche giorno fa, il papà di una studentessa, preoccupato per l’incolumità della figlia 16enne, aveva segnalato la situazione di pericolo e degrado nell’area in cui si trova il locale per la presenza di minorenni ai quali venivano proposti drink alcolici dai titolari.

Il blitz dei poliziotti

Così, quando gli agenti del Distretto Esposizione sono venuti a conoscenza dell’appuntamento di rito, li hanno sorpresi nel luogo dell’incontro. Proprio all’esterno del bar, si erano infatti già radunati un centinaio di ragazzi, alcuni dei quali avevano in mano spritz e birre non ancora consumati. Alla domanda dei poliziotti, i giovanissimi hanno riferito di aver acquistato gli alcolici senza che nessuno avesse chiesto loro un documento d’identità.

La chiusura del locale 

Il decreto di sospensione temporanea dell’esercizio è stato notificato ieri mattina dagli agenti al titolare, che sarà obbligato a tenere chiuso il bar fino alla prossima settimana.