Acilia, fuggono all’alt dei carabinieri ma si scontrano contro un’auto in sosta: arrestati
Di Redazione il 06/06/2025
A finire in manette tre uomini, tra i 21 e i 25 anni, residenti ad Aprilia, accusati del reato di resistenza a pubblico ufficiale. La perquisizione ha permesso di ritrovare arnesi atti allo scasso, chiavi alterate, fascette di nylon e un rotolo di nastro adesivo, strumenti potenzialmente utili per immobilizzare le vittime di furti
Acilia (Rm) - Fuggono all’alt ma si scontrano contro un’auto in sosta e vengono arrestati. E’ accaduto l’altra sera ad Acilia quando i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Ostia hanno tratto in arresto tre uomini, tra i 21 e i 25 anni, tutti residenti ad Aprilia, nati in Italia ma di famiglie di origine balcanica, gravemente indiziati del reato di resistenza a pubblico ufficiale, uno di loro anche della violazione dell'obbligo di dimora di soggiorno nel comune di Aprilia.
La richiesta al 112
Nello specifico, i militari sono intervenuti, dopo la segnalazione giunta al numero di emergenza 112, per un’auto sospetta che ostruiva la chiusura di un cancello condominiale in via di Macchia Saponara, ad Acilia, quartiere dell’entroterra del X Municipio.
Il prestanome proprietario di 32 auto
I carabinieri hanno immediatamente intercettato l’auto, intestata a un prestanome, risultato poi dai successivi accertamenti proprietario di ben 32 veicoli. Dopo aver intimato l’alt, il conducente è fuggito a bordo del mezzo ma dopo un breve inseguimento, si è scontrato contro un’auto parcheggiata in strada.
Gli uomini dell’Arma sono riusciti a bloccare i soggetti che, dopo lo scontro, avevano tentato nuovamente di svignarsela a piedi. La ricerca dei fuggitivi si è poi conclusa grazie all’ausilio di un’altra pattuglia fatta confluire in zona, che è riuscita a riconoscere l’ultimo dei tre, trovato accovacciato dietro un’auto, grazie all’identikit fornito poco prima via radio dai primi militari intervenuti.
I tre fermati
I fermati, un incensurato e due con precedenti, uno dei quali destinatario della misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di dimora, sono stati perquisiti e trovati in possesso di arnesi atti allo scasso, chiavi alterate e anche fascette di nylon e un rotolo di nastro adesivo, strumenti potenzialmente utili per immobilizzare le persone, vittime di furti.
Gli arresti
D’intesa con la Procura della Repubblica, i tre sono stati arrestati e trattenuti in caserma in attesa di essere condotti in Tribunale per l’udienza di convalida dell’arresto. In aula i tre si sono avvalsi della facoltà di non rispondere e l’arresto è stato convalidato.
L’autorità giudiziaria, alla luce delle esigenze cautelari e tenuto conto dei precedenti di ognuno, ha emesso tre diverse misure, un uomo è stato condotto in carcere, un altro agli arresti domiciliari e l’ultimo, incensurato, ha ricevuto la misura del divieto di dimora nel comune di Roma.
Si precisa che, considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, gli indagati devono intendersi innocenti fino ad eventuale accertamento di colpevolezza, con sentenza definitiva.

Tags: acilia