A Fiumicino la cerimonia per l’82° anniversario del sacrificio del Vicebrigadiere Salvo D’Acquisto
Di Maria Grazia Stella il 23/09/2025
Questa mattina la solenne commemorazione del sacrificio del giovanissimo sottufficiale dei carabinieri che il 23 settembre del 1943 offrì la propria vita per salvare 22 civili da una rappresaglia nazista
Torre di Palidoro (Fiumicino, Rm) – Questa mattina, 23 settembre, si è svolta la solenne commemorazione per l’82° anniversario del sacrificio del Vicebrigadiere dei Carabinieri Salvo D’Acquisto, Medaglia d’Oro al Valor Militare “alla memoria”.
Alla cerimonia erano presenti il Comandante Generale dell’Arma, Gen. C.A. Salvatore Luongo, e il professor Alessandro D’Acquisto, fratello dell’eroe che, nel 1943, offrì la propria vita per salvare 22 civili da una rappresaglia nazista.
La corona d’alloro e la benedizione della stele
Il Generale Luongo e Alessandro D’Acquisto hanno deposto una corona d’alloro ai piedi del monumento eretto presso la Torre di Palidoro, luogo del martirio del giovane sottufficiale. La stele è stata poi benedetta dal Cappellano Militare della Scuola Ufficiali Carabinieri, don Domenico Vendemmiati, che ha ricordato il gesto estremo compiuto da D’Acquisto: un atto di eroismo e di fede, divenuto patrimonio morale dell’intera Nazione.
Il messaggio del Comandante Generale Luongo
Nel suo intervento, il Comandante Generale ha voluto sottolineare l’attualità di quell’esempio:
“Con il suo ‘La mia vita in cambio di quella dei prigionieri’, Salvo D’Acquisto non salvò solo ventidue innocenti: consegnò all’Italia un simbolo eterno di coraggio, amore per il prossimo e rinascita morale. La sua recente elevazione al titolo di Venerabile testimonia che il suo sacrificio non fu soltanto un atto eroico, ma anche la più alta espressione di fede e amore cristiano. Il suo esempio continua a guidare ogni giorno le donne e gli uomini dell’Arma”.
Una memoria che unisce le generazioni
Alla cerimonia hanno preso parte autorità civili e militari, scolaresche e i familiari degli ex ostaggi, segno di come il nome di Salvo D’Acquisto continui a unire generazioni diverse sotto i valori della memoria, del coraggio e della dedizione al bene comune.
Il campanile nella caserma di Roma
In chiusura della giornata, presso la Caserma Salvo D’Acquisto di Roma, è stata benedetta la nuova torre campanaria che custodisce una campana dedicata all’eroe. Un segno tangibile e duraturo, che riecheggerà come monito e richiamo ai valori di coraggio, servizio e sacrificio incarnati dal giovane Vicebrigadiere.
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