Roma - Un altro giorno è passato e l'Italia non "schioda" dal podio. Sono arrivate, infatti, altre tre medaglie, sempre argento e bronzi.

Il primo di questi ha un sapore, per la verità, amaro. Nel canottaggio maschile, specialità quattro senza, il nostro equipaggio è stato superato nel finale anche dalla Romania, vincitrice della gara. Bravo anche Federico Burdisso, dimostratosi capace d'artigliare il metallo meno pregiato nei 200 delfino. Arriverà un riconoscimento anche dal pugilato, dove la nostra Irma Testa disputerà la finale Sabato 31 Luglio.

Male la nuova Leggenda del nuoto Federica Pellegrini, giunta penultima alla sua QUINTA finale olimpica consecutiva (anche se con quasi 33 primavere sulle spalle). Non va tanto meglio la sua erede designata, la capitolina Simona Quadarella, nei 1500, dove ha vinto una rientrante (ma sempre fortissima) Katie Ledecky. Quasi perfetta, invece, la sciabola maschile, sconfitta solo dalla Sudcorea per 45-26: sono loro a portare l'argento.