FIUMICINO - Le modifiche recentemente introdotte dalla Regione Lazio alla precedente legge del “Piano Casa” approvato nel 2009 dalla Giunta Marrazzo, rendono gli interventi più facilmente realizzabili grazie alla semplificazione delle procedure burocratiche ed all’eliminazione di alcune delle tante misure restrittive che avevano impedito a moltissimi cittadini di avvalersi della legge per risolvere problemi di natura abitativa. “Questo provvedimento era particolarmente atteso in quanto le modifiche apportate consentiranno anche nel nostro Comune - nel quale sono in atto contemporaneamente fenomeni di crisi economica ed occupazionale e una fortissima espansione demografica - di dare finalmente risposte adeguate alla cittadinanza ed alle imprese, rilanciando l’economia in larga misura fondata su aziende di piccole e medie dimensioni che operano nel settore dell’edilizia e nell’indotto, agevolando i singoli cittadini che intendono ampliare la loro abitazione per soddisfare le esigenze abitative della famiglia e fornendo nuove possibilità di alloggio estese, questa volta, anche ai meno abbienti con la promozione della realizzazione di alloggi a canone calmierato a beneficio delle fasce sociali più deboli. Tutto questo verrà perseguito soprattutto attraverso il recupero del patrimonio edilizio esistente e senza prevedere ulteriori compromissioni di territorio. Gli Uffici Tecnici della nostra Amministrazione sono già operativi e pronti a ricevere istanze e preparati per dare tutte le informazioni necessarie a coloro i quali volessero eseguire interventi in base alla nuova legge.” - ha dichiarato il Sindaco Mario Canapini.

Sul piano casa interviene anche il gruppo Pdl di Fiumicino. "Arrivare a una definizione celere degli “ambiti di applicazione del piano casa” ed estendere a tutti la possibilità di usufruire dei vantaggi del piano regionale bypassando quei paletti che potrebbero limitarne l’attuazione; un efficace programma di riorganizzazione degli uffici per sostenere la mole di richieste che arriverà dopo il via libera del piano casa; l’esternalizzazione dell’ufficio condono “per accelerare la definizione delle istruttorie” che ingrossano i faldoni degli uffici comunali e liberare risorse umane da utilizzare per recepire al meglio la legge regionale di sviluppo del settore edilizio. La revisione dell’applicazione “del pagamento degli oneri concessori straordinari” che rischiano di rendere “anti-economica e troppo onerosa la definizione dei comparti”. La mozione del gruppo consiliare del Pdl è stata protocollata ieri (20 settembre) e servirà, come ha spiegato il presidente del consiglio comunale di Fiumicino Mauro Gonnelli “a mettere nelle condizioni il nostro comune di recepire le disposizioni del piano casa nel miglior modo possibile attraverso un programma di riorganizzazione capillare dell’intera macchina amministrativa, uno dei capisaldi del programma di città che il Pdl da tempo annuncia”. “Per arrivare a questo - sottolinea il presidente del consiglio - è necessario in primis rivedere la delibera 99 del 2009 che rischia di bloccare o comunque attenuare  in maniera drastica i benefici del piano casa all’Isola Sacra. E in secondo luogo calmierare gli alti oneri concessori previsti dalla nostra amministrazione. Le mutate condizioni socio-economiche del Paese rendono non più sopportabile questo ulteriore peso a carico dei cittadini”.