Ostia - Passa ancora un altro mese senza che il Municipio mantenga i propri impegni sul Teatro del Lido. Non un passo in avanti è stato fatto dalla seconda, informale riunione con le realtà associative del territorio di un mese fa, e il teatro di Via delle Sirene sembra dover cadere nuovamente  nel dimenticatoio della cattiva politica, quella che ha chiuso il Teatro del Lido nel 2008 e ha disatteso gli impegni presi con il Comitato per la Riapertura: riaprire la struttura pubblica del Lido con il modello di gestione pubblico e partecipato e riassumerne gli ex lavoratori.
 
 
Mentre il governo della città proroga il suo disimpegno verso il mondo della cultura, il comitato cittadino per la riapertura del teatro prosegue il suo impegno civile proseguendo la programmazione della quarta stagione speciale autogestita, all'insegna di nuove produzioni artistiche, laboratori di formazione e momenti di confronto pubblico. 


Intanto, sul fronte capitolino, tutto tace sul tema della riassunzione dei lavoratori, nonostante gli impegni dell'assessore Gasperini a trovare una soluzione attraverso l'intervento di Zètema Progetto Cultura, società partecipata del Comune di Roma. E' evidente, pertanto, che nell'attuale situazione di stallo non sussistono le condizioni per l'avvio di un cantiere di ristrutturazione a tempo indeterminato.
 
 
Ribadiamo infatti per l'ennesima volta che il Comitato si opporrà all'avvio del cantiere per la ristrutturazione dello spazio (che prevede tra l'altro una ipotetica data di inizio ma nessuna data di fine) sino a che non verranno rispettati gli impegni presi dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Roma e dal Municipio XIII, ovvero:

- la formalizzazione dell'Associazione di Associazioni (che all'interno della delibera "Casa dei Teatri" gestirà in autonomia la programmazione del Teatro del Lido);

- la riassunzione degli ex lavoratori dello stabile, a spasso da ormai quattro anni e mezzo.
 
Il Municipio e il Comune rispettino gli accordi presi!