Ostia - Partono il 5 e 6 aprile i nuovi percorsi creativi di arteducazione nel quartiere di Ostia ponente, presso la location del Teatro del Lido, rivolti ad un target di adolescenti e preadolescenti del territorio. Saranno almeno 20 i/le minori coinvolti attivamente in un processo di rigenerazione dello spazio pubblico attraverso tecniche creative associate alla Urban Art, condotte da Mirko Pierri e da Simone Perra, presso lo spazio pubblico del ‘cortile diffuso’ che unisce il Teatro del Lido al playground della Biblioteca Elsa Morante.

L’obiettivo sarà di rigenerare lo spazio pubblico con tecniche miste, dalla Poster art alla Street art, dalle installazioni artistiche alla reinvenzione creativa di oggetti, luoghi e manufatti che prenderanno nuova vita e assumeranno nuove funzioni. La scelta è quella di riusare l’esistente per trasformarlo poeticamente in qualcosa di nuovo, utile e bello: così un tronco trasportato sulla spiaggia dal fiume può diventare una panchina comoda e colorata, un muro deturpato dallo spray può diventare un quadro postmoderno, gli pneumatici consumati di una macchina dei contenitori per fiori e piante, e cosi via.

La parola magica è Avere Cura, imparare a rispettare lo spazio comune come se fosse il proprio giardino di casa, un esercizio di cittadinanza attiva che rende protagonisti - e maggiormente consapevoli – i/le giovani partecipanti, impegnati a rigenerare i luoghi affinché siano belli ed accoglienti per tutta la cittadinanza. I due laboratori si svolgeranno nei pomeriggi del martedì e del mercoledì dal mese di aprile al mese di settembre; si prevede un evento finale nella forma di una mostra o di una visita guidata aperta al pubblico di genitori, educatori e residenti.

Il progetto nasce in seno al Patto Educativo di Comunità coordinato dall’associazione Affabulazione e condiviso con le agenzie educative del quartiere tra cui l’istituto scolastico Via Giuliano da Sangallo, la Cooperativa Assistenza e Territorio, il Municipio Roma X e altre realtà attive nell’educazione dei minori.

La Fondazione Alta Mane Italia sostiene progetti volti al miglioramento delle condizioni di vita o di salute delle persone, con particolare attenzione a bambini e giovani, mediante percorsi di sostegno collegati all’esperienza artistica, finalizzati alla loro piena integrazione sociale. L’associazione Affabulazione è attiva da oltre 20 anni in ambito locale, nazionale ed internazionale con progetti rivolti in particolare alle nuove generazioni, centrati sui temi della cittadinanza attiva con pratiche artistiche e di educazione non formale, nella linea della Pedagogia del Desiderio.