Ostia - Questa mattina si è tenuto il sit-in della Lega davanti alla sede del X Municipio per chiedere le dimissioni dell'assessore all'ambiente e alla sicurezza Alessandro Ieva che nei giorni scorsi aveva postato sul suo profilo Facebook un fotomontaggio nel quale comparivano i leader del centrodestra Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani intenti a farsi un selfie ai piedi del letto di un malato di Covid-19.

La scelta dell'assessore Ieva ha scatenato la reazione indignata dell'opposizione fino al flash mob di questa mattina organizzato dalla Lega, intervenuta con gli esponenti locali, la capogruppo municipale Monica Picca, il senatore William De Vecchis e l'onorevole Claudio Durigon che hanno chiesto le 'dimissioni subito' dell'assessore.. 


"Tutto qui si potrebbe dire. Uno sparuto gruppetto di nemmeno 30 persone, capitanate dalla capogruppo Picca, hanno manifestato stamattina sotto al municipio chiedendo le dimissioni dell’Assessore Alessandro Ieva a seguito di un post personale apparso sul suo profilo Facebook", ha in seguito commentato in una nota il Gruppo del Movimento 5 Stelle del Municipio Roma X.

"Davvero una rappresentazione paradossale, che rappresenta in numeri quanto pesa la LEGA su questo municipio, diciamo pure che se questi sono i numeri il Movimento 5 Stelle ha già vinto. Chissà cosa dice il Consigliere Capitolino Davide Bordoni assente alla manifestazione? Problemi interni o personalismi tra candidati? Ma lasciamo questo quesito agli elettori, l’Assessore Ieva ha tutta la nostra solidarietà, - sottolinea il Gruppo penstellato -  in quanto non solo il suo profilo Facebook è personale e non istituzionale, ma la cosa che più fa rabbrividire è che nessuno manifestava fuori in municipio quando si davano soldi pubblici alle Cooperative di Buzzi. Oggi la maggioranza ha respinto la richiesta della Leghista Picca. Non abbiamo nessuna intenzione di sprecare il tempo per questi giochetti politici alla ricerca di consensi perduti, piuttosto noi pensiamo a risolvere i problemi del territorio".


Arriva poi la replica della Lega del municipio X:
"Rispediamo al mittente le ridicole allusioni a "divisioni interne" al nostro partito. Divisioni che a quanto pare esistono in seno alla maggioranza, che ha avuto timore di portare in Aula la questione forse proprio temendo una spaccatura in discussione.
E a pensarlo ci induce anche la loro giustificazione, perché asseriscono di non voler perdere tempo per dedicarsi ai problemi sul territorio, ma dal loro insediamento questi problemi sono decuplicati e quindi viene naturale pensare che, forse, siano i loro a implodere su sé stessi.
Forse qualche consigliere si sta accorgendo che questo modo di operare non è altro che l'aberrazione della democrazia? Lo speriamo, proprio perché là fuori ci sono tantissimi problemi da risolvere".
A dichiaralo Monica Picca, capogruppo Lega X municipio.