Ostia - "Il Presidente del Municipio Mario Falconi, gli assessori e tutti i consiglieri di maggioranza si dovrebbero dimettere immediatamente a Ostia. Invece di dare risposte alla città, apprendiamo che vogliono andare a protestare contro il loro sindaco perché la macchina amministrativa – quella con cui noi abbiamo investito circa 200 milioni di euro in cinque anni con il record del 95% di impegno dei fondi stanziati - non funziona. Che vergogna! Un maggioranza espressione della coalizione di sinistra dimostratasi finora inconcludente e rissosa sta condannando e bruciando tutto il lavoro che abbiamo fatto sul litorale. E’ una disfatta senza precedenti all’interno del municipio di Ostia.

Sono passati sei mesi dall’insediamento e le uniche cose che che hanno fatto sono il fallimento del piano freddo, la chiusura del mercato sociale comunale che ha lasciato 80 famiglie senza assistenza e il vergognoso blocco del bando per gli stabilimenti balneari che a causa delle richieste di indennizzo dei vincitori, a cui hanno illegittimamente precluso di lavorare, espone le casse di Roma Capitale a richieste di danni per milioni di euro. Purtroppo non sono nemmeno rimandati a settembre, ma proprio bocciati. All’orizzonte non c’è traccia di un’idea, di un nuovo investimento e di un qualsiasi progetto futuro. Il vuoto. La stagione balneare è alle porte e ci risulta che ci siano nell’organizzazione per la gestione delle spiagge libere dei ritardi mai visti prima che mettono a rischio la valenza turistica e l’economia del territorio.

Addirittura i Campionati del mondo di skateboard che noi volevamo fare a Ostia per per valorizzare il nuovo skate park comunale li faranno al centro di Roma in un impianto improvvisato e i mondiali di Beach Volley che si giocano sulla sabbia, alla faccia delle spiagge del litorale, verranno disputati al Foro Italico. Per ora oltre al teatrino dei dissidenti, alle liti interne, a una manifestata incompetenza e al fatto che il peso politico in Campidoglio di questa compagine politica sia pari a zero non rimane nulla. Visto che non si svegliano meglio che vadano a casa".

Così in una nota il consigliere capitolino e vicepresidente dell'Aula Giulio Cesare Paolo Ferrara (M5S).