Ostia - Due imperdibili spettacoli il 7 e 9 gennaio prossimi alla Sala Paolo Poli di Ostia, nel centro della città.

Il 7 gennaio anteprima Alex Elton in “Dove, la notte della scimmia rosa” con Ermanno Dodaro. Musiche originali e selezione musicale di Ermanno Dodaro, drammaturgia e regia Riccardo Bàrbera, aiuto regia Michele Mancarella, movimenti coreografici Leda Lojodice.

Un incontro assurdo, un luogo assurdo dove magie, ricordi, avventure, musiche e canzoni. In fondo a tutto un dubbio: se è un sogno chi dei due è un sognatore e chi il sognato? Un monologo con musiche dal vivo, con una curiosa ambientazione: un marciapiede notturno, su cui un musicista di strada (Clark), taciturno e burbero "scarica" una donna (Ara) semiaddormentata, in preda ai postumi di una sbronza. Da dove vengono? Si conoscono? E' l'incontro di due solitudini. La donna si sveglia: ha fatto un sogno stranissimo... e nel raccontarlo al suo interlocutore quel sogno accende in Ara mille ricordi, avventure, emozioni, amori mancati, altri sogni, osservazioni semiserie, e altre realtà. Clark non parla, ma le risponde in musica e il pentagramma sembra essere l'unico linguaggio con cui i due riescono a comunicare. Oltre alle suggestioni musicali scelte e create appositamente per lo spettacolo, fioccano gli omaggi musicali (Charles Trenet, Ivano Fossati, Dorothy Fields, i grandi musical).

Il 9 gennaio  PRINCIPESSE E SFUMATURE – LEI, LUI & NOIALTRE di e con Chiara Becchimanzi, e con la voce di Beatrice Burgo “Principesse e sfumature” è il diario di una psicoterapia tragicomica, che propone uno sguardo piccante, sincero, acuto, femminile e soprattutto esilarante sui cliché di genere (e non solo). Una donna a cavallo dei 30 anni, una indefinita psicoterapeuta dalla voce suadente, e molte domande: perché le donne di oggi devono essere per forza "tutto"? Cosa vuol dire sottomissione femminile in un contesto in cui una patacca editoriale come "50 sfumature di grigio" vende lo stesso numero di copie di "Don Chisciotte"? Cosa vogliamo, a letto, da un uomo? Perché non sempre riusciamo a chiederlo? Quali sono i nostri modelli estetici, e soprattutto emotivi? Perché spesso siamo portate ad accontentarci, a sacrificarci? E soprattutto… Voi ve la ricordate Topazio? Senza mai prendersi troppo sul serio, lo spettacolo e la sua protagonista si interrogano sulla femminilità, sulle relazioni, sulle idiosincrasie della sensualità/sessualità, a partire dalla narrazione di vissuti che potrebbero essere condivisi da molti/e, e che conducono, appena prima della fine, a sentirci bambini e bambine, e chiederci – davvero – se le cristallizzazioni che abbiamo creato per distinguere i generi siano poi così incontrovertibili, o così importanti. Un ragionamento sincero e sentito, in grande rapporto con il pubblico, durante il quale il percorso è più importante del traguardo.

Sala Paolo Poli Viale Capitan Consalvo 2 00121 Ostia - RM 
Donatella Zapelloni Direttrice Artistica  3381091411