Ostia - E’ iniziato con questa frase l’evento della commemorazione di Paolo Borsellino. “Ogni battito delle vostre mani, sarà un no alla mafia” queste le parole scandite dal palco che hanno fatto partire un applauso lungo circa 5 minuti. Tutti i convenuti, in piedi in segno di rispetto per il magistrato scomparso il 19 luglio del 1992. In effetti dal palco di Piazza dei Ravennati Beppe Grillo aveva proprio chiesto di non abbassare l'attenzione sulla mafia ad Ostia, che qualche settimana prima aveva portato ai domiciliari l'ex Presidente del X Municipio Tassone del PD. L'appello raccolto con entusiasmo dal gruppo M5S lidense ha visto alternarsi sul palco di Piazza Anco Marzio ieri sera, i portavoce, Paola Taverna, Carla Ruocco, Massimiliano Baroni, Francesco D’uva, Enrico Stèfano, Marcello De Vito, Paolo Ferrara e Giuliana Di Pillo con la partecipazione straordinaria del Giudice di pace di Ostia Claudio Fiorentino. La commemorazione è stata l’occasione per il Movimento 5 Stelle di presentare la “Carta della Legalità di Ostia”, che porterà come data del progetto nato insieme ai cittadini proprio il giorno della strage di via D’Amelio. Un protocollo d'intesa nato attraverso la partecipazione di piazza, ai tavoli di lavoro della legalità, per inserire regole più stringenti ai bandi di gara e ai capitolati d’appalto, introdurre strumenti come lo streaming e la pubblicazione on line delle attività amministrative ed il contrasto al gioco d'azzardo. Riducendo così, la possibilità di infiltrazioni mafiose nella pubblica amministrazione. Veri protagonisti della serata quindi, sono stati i cittadini che sono accorsi davvero numerosi. Resta ora la responsabilità del Movimento 5 Stelle, che fino ad oggi non ha mai tradito le richieste che partono dal territorio e chi ne fa parte. Non abbasseremo mai la guardia contro la Mafia. L'occasione fa l'uomo onesto.