Ostia - "Alemanno prima butta giù le loro case e poi, in campagna elettorale, scrive a loro che devono sentirsi "a pieno titolo partecipi della vita della città di Roma". Succede all'Idroscalo di Ostia dove in questi giorni il Sindaco Alemanno sta facendo recapitare lettere ricordando che anche i cittadini dell'Unione Europea possono votare partecipando "alla scelta del governo di questa città".  Così dichiara in una nota il Comitato civico 2013. 


"Cominciamo con il dire che la Romania è diventata Paese membro già dal 1° gennaio 2007: perchè allora i rumeni vengono ancora chiamati 'cittadini neocomunitari'? E perché il Comune di Roma si ricorda di loro solo sotto le elezioni? Nessuna iniziativa è mai stata promossa nel XIII Municipio, che comprende l'Idroscalo di Ostia, da Ramona Badescu, la showgirl nominata da Alemanno a luglio del 2008 ‘consigliere del sindaco’ sulle questioni che concernono gli immigrati originari della Romania. Eppure nel XIII Municipio su 23.613 stranieri iscritti in anagrafe (dato 2011, mille in più rispetto al 2010) ben il 19% sono rumeni. Non solo poi i rumeni sono la comunità più numerosa nel XIII Municipio ma il XIII Municipio è secondo solo all'VIII per la loro presenza e nel XIII Municipio l'Idroscalo di Ostia è forse l'area a maggior concentrazione in termini percentuali. Insomma, l'elettorato rumeno fa gola ad Alemanno soprattutto quello più debole, lasciato in condizioni di disagio proprio da Alemanno. Di una cosa però siamo certi e cioè che i rumeni dell'Idroscalo capiscono e leggono bene l'italiano, anche la lettera inviata in questi giorni da Alemanno, scritta in italiano e non in rumeno. Quanto basta per non andarlo a votare". Conclude il comitato.