Via Hermada, stop delle scariche elettriche: ora si attendono i rimborsi
Fiumicino - L'armata dei residenti di via Hermada a Fiumicino continua la sua battaglia contro i disservizi di Acea. Dopo settimane passate a subire scariche elettriche di 380 volt che hanno fatto saltare centinaia di centraline di piccoli e grandi elettrodomestici oggi i cittadini chiedono rimborsi immediati.
"Le scariche elettriche sono finalmente finite ma secondo noi i problemi si potevano risolvere molto prima... ora siamo senza caldaia, citofoni ed impianti di illuminazione e tutto per un errore di Acea. Abbiamo subito dei danni ingenti e ora non abbiamo i fondi necessari per apportare le giuste riparazioni agli elettrodomestici danneggiati. Ora necessitiamo dei rimborsi che la ditta ci deve. Nel frattempo abbiamo ingaggiato un avvocato per portare avanti la nostra battaglia a livello legale. Ora ci chiediamo è possibile che l'amministrazione interceda per noi invitando Acea ad elargire rimborsi?" ha dichiarato Francesca, una residente di via Herma ai microfoni di Ostia TV.
Immediata la risposta dell'assessore ai lavori pubblici di Fiumicino Angelo Caroccia che ha così replicato: "Noi come amministrazione nel caso dei rimborsi alle famiglie purtroppo abbiamo le mani legate perchè è una questione legata esclusivamente alla ditta. Per quel che concerne l'amministrazione posso confermare che abbiamo chiesto ad Acea di intervenire per mettere fine alle scariche elettriche da 38 volt e così è stato. Due giorni fa infatti una squadra di tecnici è intervenuta in via Hermada sostituendo 10 metri di cavi elettrici e riparando così il danno che causava l'alta tensione nelle case." ha concluso l'assessore.
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