In merito all'incidente di ieri sera che ha visto coinvolti due treni sulla Roma-Lido, l'assessore alla Mobilità e ai Trasporti del Comune di Roma, Sergio Marchi, dichiara che “è stata chiesta immediatamente l'apertura di una commissione d'inchiesta per verificare, a margine della ricostruzione delle dinamiche dell'accaduto, le eventuali responsabilità del caso. È stata altresì predisposta la massima collaborazione da parte dell'azienda per l'espletamento delle indagini”.

“Non appena sarà fatta chiarezza sull'episodio – continua in una nota l'Assessore Marchi - l'amministrazione comunale si riserva tutte le valutazioni necessarie ad assicurare la massima sicurezza sulla linea ferroviaria regionale a servizio degli utenti del Comune di Roma. Ribadiamo che sulla Roma Lido il servizio è esercito da 12 treni, di cui 6 nuovi treni Caf. Gli altri convogli sono treni ereditati dalla linea A nel 2007, recentemente riammodernati”.

Lo scopo dell'inchiesta sarà verificare le eventuali responsabilità del caso. L’Atac, che ha in concessione il servizio, ha garantito la massima collaborazione. La dinamica dell’incidente non è ancora del tutto chiara.

“Siamo certi – commenta Ivano Giacomelli, segretario nazionale dell’associazione Codici - che la magistratura farà luce anche su quest’ultima grave vicenda ma non possiamo non ribadire la nostra posizione: la qualità del servizio e della manutenzione delle infrastrutture relative al trasporto pubblico locale e dei treni è a dir poco scadente”. Il segretario nazionale di Codici chiude, chiedendo “con urgenza un tavolo di confronto con Cotral, Atac e Trenitalia, che gestiscono il trasporto pubblico regionale”.

Il presidente Codacons, Carlo Rienzi definisce “inaccettabile attribuire al maltempo e alle forti piogge le cause del deragliamento, dal momento che i treni devono viaggiare in sicurezza in qualsiasi condizioni climatica. Il Codacons invita infine i passeggeri dei due treni protagonisti dello scontro a rivolgersi all'associazione per chiedere il risarcimento dei danni morali in relazione alla paura e allo stress patiti”