Presso la Sala del Cenacolo di Vicolo Valdina esposte undici opere dell’artista perugino scomparso nel 2023

Roma - Mercoledì 24 settembre, alle ore 17.30, presso la Sala del Cenacolo di Vicolo Valdina è stata inaugurata la mostra di Franco Venanti “Arte per un neo umanesimo”, a cura di Andrea Baffoni. Ha portato i saluti il Questore della Camera, on. Paolo Trancassini, e il presidente della commissione cultura on. Francesco Mollicone. Il maestro Pier Francesco Pingitore ha ricordato Venanti. La mostra è stata aperta fino al 26 settembre.  

Le opere di Franco Venanti

Si tratta di undici opere dell'artista perugino scomparso nel 2023. Venanti si è imposto come artista neo-umanista, cultore del genere umano nelle sue più intime componenti, la cui pittura ha resistito all'avvento dell'astrattismo e dei concettualismi di secondo Novecento. La sua indole pittorica, orientata su versanti di onirismo magico, ha più volte manifestato i cardini di quel realismo maturato proprio nell'immediato secondo dopoguerra, in seno all'ormai storico dibattito tra astrattisti e figurativi. Ma su Venanti ha fortemente gravato uno spirito spontaneamente curioso, capace di sondare i molteplici aspetti della vita.