Paziente abbandonato al pronto soccorso di Ostia: quattro le condanne
Ostia – Abbandonato per ore su una barella senza cure al pronto soccorso dell'ospedale Grassi di Ostia. Così morì il 26 ottobre 2005 Bogdan May, clochard polacco del lido. Oggi il processo su quel complesso caso si è concluso davanti al Tribunale di Ostia con quattro condanne e quattro assoluzioni.
I reati erano omicidio colposo e falso materiale ideologico, contestati a seconda della posizione processuale degli imputati. Il giudice monocratico ha condannato i medici A. M. a anni due e sei mesi di reclusione, Pasquale e Francesca Mileto a due anni ciascuno tutti per l'accusa di omicidio colposo. Due anni di reclusione per l'infermiera Simonetta Pepe.
Assolti il medico Anita Morganti, gli infermieri Roberto ti Sansone e Tiziana Andreoli, e Elisa Stella Russo, agente in servizio al locale posto di polizia, inizialmente era stata accusata di omicidio colposo.
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