Ostia, imprese e sviluppo: Regione Lazio e Municipio X aprono un tavolo permanente per rilanciare il territorio
Di Andrea Rapisarda il 21/11/2025
A Ostia si è svolto un incontro tra Regione Lazio, Municipio X, associazioni di categoria e imprese per definire una strategia condivisa di sviluppo economico. Annunciati nuovi bandi, fondi europei, interventi sul commercio e un tavolo permanente.
Ostia torna al centro del confronto istituzionale sullo sviluppo economico e sulla crescita del tessuto produttivo locale. Giovedì 20 novembre, nella Sala Massimo Di Somma in Piazza della Stazione Vecchia, si è svolto un incontro pubblico dal titolo “La Regione per il Municipio X – Sviluppo Territoriale e Imprese”, promosso dalla Consigliera regionale Emanuela Droghei insieme al Municipio Roma X.
Un appuntamento molto atteso dagli operatori del territorio, che ha visto la partecipazione della Vicepresidente della Regione Lazio e Assessora allo Sviluppo Economico Roberta Angelilli, dell’Assessore municipale alle Attività Produttive Antonio Caliendo, oltre al Presidente della Commissione Urbanistica Marco Belmonte. Presenti associazioni di categoria, rappresentanti delle piccole imprese e diverse realtà produttive locali.
Ostia come “mare di Roma”: identità, potenzialità e criticità
Aprendo i lavori, Marco Belmonte ha ricordato come il territorio del Municipio X rappresenti un unicum nel panorama capitolino: il mare di Roma, gli scavi di Ostia Antica, le pinete, un tessuto urbano vasto e articolato che conta più di 40 quartieri – da Ostia ponente e levante fino a Casal Palocco, Infernetto, Acilia e Dragona.
Il Presidente ha parlato di un territorio “con immense potenzialità ma altrettante fragilità”, sottolineando la necessità di un quadro normativo più semplice e di rapporti più rapidi con la pubblica amministrazione, affinché il mondo dell’impresa possa operare senza ostacoli inutili.

Le sfide economiche del Municipio X secondo l’Assessore Caliendo
Nel suo intervento da remoto, l’Assessore Caliendo ha tracciato una fotografia chiara dell’economia di Ostia: un sistema composto quasi interamente da piccole e medie imprese familiari, spesso legate a settori stagionali o tradizionali.
Le principali linee economiche individuate sono:
– ricettività, con un boom di affittacamere e affitti brevi;
– comparto balneare e logistica del mare;
– ristorazione e turismo;
– commercio di vicinato;
– artigianato e mercati rionali;
– nascente ecosistema digitale e coworking.
Un mosaico “ricco ma delicato”, che soffre per mancanza di programmazione e per l’assenza storica di interventi strutturali.
Le necessità: digitalizzazione, e-commerce, semplificazione
Caliendo ha evidenziato tre priorità:
- innovazione digitale, per portare artigiani e commercianti nel mondo dell’e-commerce;
- potenziamento del turismo sostenibile, cicloturismo compreso;
- semplificazione amministrativa, soprattutto per le autorizzazioni commerciali.
Droghei: “A Ostia servono nuovi strumenti per imprese, start-up e giovani”
La Consigliera regionale Emanuela Droghei, vicepresidente della Commissione Bilancio, ha messo in luce i numeri più critici: negli ultimi anni a Ostia sono scomparse oltre 500 piccole imprese, un dato che preoccupa l’intero Municipio.
Ha sottolineato come la Regione Lazio sia oggi l’ente con maggiori risorse disponibili grazie alla chiusura della programmazione europea 2021-2027 e alla necessità di costruire quella 2028-2034, per la quale il confronto con i territori sarà determinante.
Secondo Droghei, Ostia manca totalmente di un ecosistema strutturato di start-up, imprese giovanili e imprenditoria femminile, ed è urgente colmare questo gap.
Angelilli: “Tavolo permanente e bandi cuciti sul territorio”
La Vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli ha confermato che l’obiettivo comune è creare un tavolo permanente tra Regione, Municipio e imprese: “Il successo di ogni misura passa dalla concertazione. I progetti migliori sono quelli costruiti insieme, non calati dall’alto”.
I bandi attivi e in arrivo
Angelilli ha illustrato tutti gli strumenti economici disponibili:
- Bando per le cooperative (ancora aperto, dotazione raddoppiata dopo il grande successo).
- Bando artigianato (in apertura, oltre 6 milioni di euro).
- Reti d’impresa riviste per favorire davvero il commercio locale, con meno arredo urbano imposto e più strumenti digitali e marketing.
- Pacchetto accesso al credito da oltre 100 milioni di euro, attivo da gennaio, per microimprese e imprese strutturate.
400 miliardi dall’UE nella prossima programmazione
Angelilli ha ricordato che la futura programmazione europea 2028-2034 prevederà 400 miliardi per le imprese, un’occasione senza precedenti di cui il Lazio – seconda economia d’Italia – potrà beneficiare in modo significativo.
Riprogrammazione fondi: casa, idrico, competitività
Sono stati rimodulati 240 milioni in tre aree prioritarie:
– 123 milioni per l’housing (giovani, emergenza abitativa, accesso alla casa);
– fondi per la resilienza idrica e il dissesto;
– 40 milioni per la competitività delle imprese.
Ostia, Roma-Lido e Parco del Mare: i progetti in corso
Anche se tema da affrontare in un tavolo dedicato, Angelilli ha confermato che Regione Lazio e Roma Capitale stanno lavorando sulla riqualificazione del lungomare e sul potenziamento della ferrovia Roma–Lido, con tempi lunghi ma “miglioramenti molto significativi” attesi entro due anni.
L’obiettivo finale: un modello di sviluppo che nasca dal territorio
Tutti gli interventi convergono su un punto: Ostia ha un potenziale enorme, ma serve una cabina di regia stabile, capace di:
- fornire strumenti rapidi alle Pmi;
- intercettare fondi europei;
- sostenere commercio e artigianato;
- favorire turismo, innovazione e startup;
- trasformare criticità storiche in opportunità.
Il tavolo permanente sarà il punto da cui ripartire.
Ultima modifica il 21/11/2025
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