Ostia, sequestro parziale dello stabilimento Salus
I CONTROLLI - Proseguono i controlli della polizia locale di Roma Capitale negli impianti balneari del Lido, così come disposto dalla commissione prefettizia presieduta dal dottor Domenico Vulpiani. Questa mattina ad essere sottoposto a ispezione da parte degli agenti del X gruppo Mare agli ordini del comandante Antonio Di Maggio è stato il Salus, stabilimento notissimo posto nelle vicinanze del pontile.
GLI ILLECITI – I sigilli sono stati apposti dai vigili per ‘presunti abusi edilizi’ nell’area bar del ristorante, nelle cucine della tavola calda, lungo un percorso di accesso alla battigia, realizzato in violazione con la metratura concessa dodici anni fa, e sul mattonato esterno dello stabilimento. Il sequestro riguarderebbe 500 metri quadrati per difformità urbanistiche, ampliamenti e tettoie chiuse utilizzate per attività commerciali. Il titolare della concessione è stato denunciato, ha detto ad Ostia Tv il comandante Di Maggio. In corso approfondimenti da parte degli agenti.
LE VERIFICHE - Continuano le verifiche della polizia locale, della capitaneria di porto e dell'Agenzia del Demanio. L’ultima operazione in ordine di tempo riguarda il sequestro del ristorante dello stabilimento Le Dune lo scorso 27 novembre. In precedenza i controlli avevano riguardato il Tibidabo beach, il Lido e il V-Lounge dove erano state rilevate lievi irregolarità come passerelle o tettoie troppo sporgenti, mentre sarebbero stati contestati illeciti al Bettina, allo Shilling-La Rotonda e alla Casetta.
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